Crisi Smi, Natale meno triste
Sì a due anni di Cig, respinta invece la richiesta Ilmet.
VASTO. Natale in chiaroscuro nel Vastese. Segna un punto a favore dei lavoratori la vertenza Smi, l’azienda del gruppo Marrollo che produce prefabbricati nella vallata del Trigno. Trovata l’intesa per due anni di cassa integrazione straordinaria al posto della mobilità per gli 82 dipendenti e i 60 dell’indotto. «Sarà un Natale meno triste», è il commento dei lavoratori. Non possono invece contare sugli ammortizzatori sociali 38 dipendenti della Ilmet di San Salvo. L’azienda ha confermato la mobilità. E si ferma la produzione alla Denso, da Natale all’Epifania, nonostante l’aumento di ordinativi da Fiat e Crysler.
La Smi. Due anni di cassa integrazione straordinaria, in attesa di una soluzione che “salvi” le famiglie. La concessione è arrivata giovedì sera dal ministero del Lavoro al termine del vertice organizzato nella capitale. Ieri i sindacati hanno comunicato la notizia alle maestranze nel corso di un’assemblea in fabbrica. La chiusura dello stabilimento è stato dunque procrastinato. Il ministero ha lanciato una sorta di ciambella di salvataggio a centinaia di famiglie. «La cassa integrazione non è certo la soluzione a tutti i problemi, ma è già molto: in due anni i lavoratori potranno trovare un’altra occupazione, qualcuno potrà usufruire del prepensionamento», commenta Pasquale Sisto Cgil-Molise. La Smi è stata ceduta alla Dafin che intende relizzare, al posto della fabbrica di prefabbricati, un impianto a biomasse. Il sindaco di Mafalda, Egidio Riccioni, si è appellato al Tar Molise paventando l’incompatibilità ambientale dell’impianto. L’udienza è in programma a fine gennaio.
Caso Ilmet. «Inevitabile» viene invece definita dai responsabili della Ilmet, azienda metalmeccanica di Piana Sant’Angelo, la messa in mobilità di 38 dipendenti (su 74). «Non è giusto, Regione e Provincia devono intervenire. L’emergenza sociale attende risposte non equivoche», è l’appello lanciato da Mario Codagnone, rappresentante provinciale della Cgil, «occorre un duro intervento sia da chi gestisce il potere deliberante istituzionale sia da chi rappresenta gli interessi reali e più immediati delle famiglie».
Cig alla Denso. In arrivo alla Denso nuovi ordinativi dalla Fiat di Termoli grazie all’accordo con l’americana Crysler. Ciononostante sono stati confermati 4 giorni di cassa integrazione per le tute blu: il 30 e 31 dicembre e il 4 e 5 gennaio 2010. Il ricorso agli ammortizzatori sociali riguarderà solo alcuni reparti. Il numero di operai coinvolti sarà deciso di volta in volta. Ai mille dipendenti dell’azienda metalmecanica che produce motori, alternatori e componentistica, sono state concesse le ferie il 24, 28 e 29 dicembre. Tra ferie e cassa integrazione i dipendenti Denso faranno il ponte da Natale all’Epifania. Subito dopo sono previsti nuovi incontri fra azienda e sindacati.
La Smi. Due anni di cassa integrazione straordinaria, in attesa di una soluzione che “salvi” le famiglie. La concessione è arrivata giovedì sera dal ministero del Lavoro al termine del vertice organizzato nella capitale. Ieri i sindacati hanno comunicato la notizia alle maestranze nel corso di un’assemblea in fabbrica. La chiusura dello stabilimento è stato dunque procrastinato. Il ministero ha lanciato una sorta di ciambella di salvataggio a centinaia di famiglie. «La cassa integrazione non è certo la soluzione a tutti i problemi, ma è già molto: in due anni i lavoratori potranno trovare un’altra occupazione, qualcuno potrà usufruire del prepensionamento», commenta Pasquale Sisto Cgil-Molise. La Smi è stata ceduta alla Dafin che intende relizzare, al posto della fabbrica di prefabbricati, un impianto a biomasse. Il sindaco di Mafalda, Egidio Riccioni, si è appellato al Tar Molise paventando l’incompatibilità ambientale dell’impianto. L’udienza è in programma a fine gennaio.
Caso Ilmet. «Inevitabile» viene invece definita dai responsabili della Ilmet, azienda metalmeccanica di Piana Sant’Angelo, la messa in mobilità di 38 dipendenti (su 74). «Non è giusto, Regione e Provincia devono intervenire. L’emergenza sociale attende risposte non equivoche», è l’appello lanciato da Mario Codagnone, rappresentante provinciale della Cgil, «occorre un duro intervento sia da chi gestisce il potere deliberante istituzionale sia da chi rappresenta gli interessi reali e più immediati delle famiglie».
Cig alla Denso. In arrivo alla Denso nuovi ordinativi dalla Fiat di Termoli grazie all’accordo con l’americana Crysler. Ciononostante sono stati confermati 4 giorni di cassa integrazione per le tute blu: il 30 e 31 dicembre e il 4 e 5 gennaio 2010. Il ricorso agli ammortizzatori sociali riguarderà solo alcuni reparti. Il numero di operai coinvolti sarà deciso di volta in volta. Ai mille dipendenti dell’azienda metalmecanica che produce motori, alternatori e componentistica, sono state concesse le ferie il 24, 28 e 29 dicembre. Tra ferie e cassa integrazione i dipendenti Denso faranno il ponte da Natale all’Epifania. Subito dopo sono previsti nuovi incontri fra azienda e sindacati.