Distretto sanitario a Francavilla, caos e file. Gli utenti: «servono più sportelli»

Il responsabile del servizio Asl: «Ci si può collegare da casa senza svegliarsi alle 5 del mattino» E il sindaco Russo sbotta: «Ci si dimentica che molti utenti spesso non hanno le competenze digitali»
FRANCAVILLA AL MARE. «In coda dalle 5.30 del mattino per un’operazione di sportello». Questa è la segnalazione che arriva da un utente del distretto sanitario di Francavilla, il quale lamenta disagi e lunghe attese per lo svolgimento di operazioni di ordinaria amministrazione. «L'unico sportello che si occupa di rinnovo esenzioni ticket, scelta e revoca del medico o del pediatra lavora solo 4 ore al giorno per 3 giorni a settimana, servendo solo venti numeri e lasciando moltissime persone insoddisfatte, obbligate a tornare di nuovo lì per risolvere le proprie questioni», spiega Mario, un utente. E aggiunge: «Come cittadini siamo costretti a metterci in coda alle 5.30 del mattino, con l'apertura programmata alle 8, per una mancanza da parte loro, inspiegabilmente impossibilitati ad aumentare il numero di sportelli e a una gestione lavorativa su più giorni e con maggiore personale».
Tuttavia, la versione che offre il responsabile del distretto sanitario Renato Lisio è un’altra: «Da tempo Asl e Regione Abruzzo stanno investendo sulla digitalizzazione dei servizi. Posto che nei giorni di apertura», va avanti il dirigente, «i numeri serviti non sono 20 ma 35, ricordo ancora una volta che tutti i servizi erogati allo sportello sono disponibili sul portale Sanità della Regione Abruzzo, al quale ogni utente può comodamente collegarsi dal computer di casa, senza svegliarsi alle 5 del mattino o fare lunghe attese». E continua: «La Regione ha scelto di investire sul digitale, lasciando le attività di sportello come residuali e dedicate solo a quelle persone che non possono accedere all’online, come ad esempio gli extracomunitari che non hanno i requisiti necessari. Quindi escludo che si possa implementare il personale o il numero di ore di apertura al pubblico, ma allo stesso tempo invito l’utenza a rivolgersi ai canali digitali per prestazioni come la scelta del medico di base».
Di diverso avviso il sindaco di Francavilla Luisa Russo: «Il problema delle lunghe file al distretto sanitario di Francavilla è solo una sfaccettatura del disastro sanità che stiamo vivendo in Abruzzo. Tagli al personale, riduzione di fondi e disorganizzazione dei servizi portano a disagi per tutti gli utenti. Dalla Asl suggeriscono di ricorrere a forme alternative di prenotazione, ma omettono di considerare che molti utenti, per ragioni di età ed altre motivazioni, spesso non hanno competenze digitali e sono costretti a rivolgersi al distretto sanitario».

