Chieti

Vede i poliziotti e lancia la cocaina sul tetto della casa accanto: 66enne arrestato

31 Ottobre 2025

Chieti Scalo, blitz della Polizia: in manette Antonio Zazzaro. La droga era nascosta in una calza. La Squadra mobile trova anche l’hashish nel frigorifero

CHIETI. Il lancio di una calza oltre il balcone, sul tetto di una casa accanto. Un tentativo estremo di farne sparire il contenuto, ovvero la cocaina, prima che gli agenti potessero trovarla. Ma i poliziotti della squadra mobile di Chieti lo stavano osservando. Non è riuscito a farla franca Antonio Zazzaro, teatino di 66 anni, arrestato mercoledì sera, allo Scalo, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Il blitz degli investigatori del commissario capo Francesco D’Antonio è scattato nella zona del campo sportivo Celdit. Gli agenti hanno prima bloccato un uomo che, secondo le contestazioni, si era appena allontanato dall’abitazione del 66enne dopo aver acquistato una dose. A quel punto controllare l’appartamento è diventato inevitabile. È stato allora che Zazzaro ha tentato il gesto istintivo per liberarsi del carico più pesante. Ha afferrato la calza imbottita e l’ha lanciata con forza verso l’edificio attiguo, sperando che finisse fuori dalla vista dei poliziotti. Ma la mossa non è sfuggita: la cocaina è stata recuperata immediatamente. L’abitazione è stata passata al setaccio e la perquisizione ha confermato i sospetti. Nascosti nel frigorifero sono spuntati otto involucri di cellophane contenenti hashish. Altra cocaina, già suddivisa meticolosamente in dosi, è stata scoperta in un mobile della zona giorno. Il bilancio finale del sequestro è di 36 grammi di cocaina, 9 grammi di hashish e tre bilancini di precisione, materiale che avvalora – secondo l’accusa – l’ipotesi dello spaccio.

Per Zazzaro sono scattate le manette. Su disposizione del pubblico ministero Marika Ponziani, l’uomo è stato condotto nella camera di sicurezza della questura. Il 66enne, difeso dall’avvocato Rocco Di Sipio, comparirà stamattina in tribunale, davanti al giudice Morena Susi, per l’udienza di convalida. L’arresto si inserisce nell’ambito dei controlli predisposti dal questore Leonida Marseglia per combattere la piaga dello spaccio di droga, soprattutto tra i giovani.

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