Chieti

Emergenza acqua: da domani rubinetti a secco in 41 Comuni, c’è la rottura della condotta principale

2 Settembre 2025

Migliaia di cittadini della provincia di Chieti domani rimarranno a secco, a partire dalle ore 12, a causa della rottura della condotta principale dell’Acquedotto Verde

CHIETI. Sono 41 i Comuni che rimarranno con i rubinetti a secco dalle ore 12 di domani, mercoledì 3 settembre, a causa della rottura della condotta principale dell'Acquedotto Verde, in località Macchie di Fara San Martino, e dei conseguenti lavori di riparazione. Lo fa sapere, con una nota, la Sasi, società abruzzese per il servizio idrico integrato. "Si tratta di una condotta che ha subito due rotture in due zone a 100 metri di distanza - spiega il direttore dell'area tecnica della Sasi, Pio D'Ippolito - Un intervento impegnativo e urgente che avremmo dovuto iniziare oggi, ma per informare e consentire agli utenti di far fronte a questa situazione abbiamo deciso di dare il via ai lavori domani. La sospensione della fornitura è prevista alle 12.00, poi ci vorranno 5 ore per svuotare le condotta e iniziare le operazioni di saldatura, lavoreremo tutta la notte e, salvo imprevisti, le operazioni di riempimento dovrebbero cominciare verso le 4 del mattino del giorno 4 settembre, vanno poi considerati i tempi tecnici". Le operazioni di ripristino della fornitura avranno inizio la mattina di giovedì 4 settembre, ma ci vorranno ore, si legge in una nota della Sasi, prima che l'acqua torni a sgorgare dai rubinetti, e molto dipenderà anche dalle zone. Non è escluso che in alcuni Comuni la mancanza d'acqua potrà protrarsi fini al giorno 5 settembre. "Il nostro obiettivo è concludere i lavori il prima possibile - aggiunge Fabrizio Talone, responsabile reti adduzione e distribuzione della Sasi - ma ci sono tempi tecnici piuttosto lunghi legati al riempimento dei serbatoi all'immissione dell'acqua nella condotta e al tragitto che deve compiere. Noi faremo tutto il possibile per limitare i disagi". Per quanto riguarda la sospensione della fornitura, informa D'Ippolito, abbiamo comunicato alle strutture sensibili, come gli ospedali, i punti di rifornimento e metteremo a disposizioni le nostre autobotti se si dovessero verificare situazioni di emergenza". I Comuni interessati dal provvedimento di chiusura sono: Archi, Atessa, Arielli, Ari, Canosa Sannita, Casalbordino, Casoli, Castel Frentano, Civitella Messer Raimondo, Crecchio, Cupello, Fara San Martino, Fossacesia, Frisa, Furci, Gissi, Giuliano Teatino, Monteodorisio, Mozzagrogna, Ortona, Paglieta, Palombaro, Perano, Poggiofiorito, Pollutri, Rocca San Giovanni, San Buono, San Salvo (esclusi utenti della Marina), Santa Maria Imbaro, Sant'Eusanio del Sangro, San Vito Chietino, Scerni, Tollo, Torino di Sangro, Treglio, Vacri, Vasto (esclusa Vasto Marina), Villalfonsina e Villamagna. A Lanciano queste le zone interessate: contrade Buongarzone, Carrieri, San Nicolino, Gaeta, Villa Spoltore, Camicie, Colle Campitelli, Colle Pizzuto, Costa di Chieti, Coste di Brenta, Follani, Fontanelle, Iconicella, Madonna del Carmine, Marcianese, Nasuti, Re di Coppe, Rizzacorno, S.Amato, S.Giuseppe, S.Onofrio e Selva Rotonda, Serre, Spaccarelli, Torremarino, viale Cappuccini e traverse (dalla rotonda marianese fino a San Pietro), le vie Barrella, Borsellino, Brigata Maiella, Decorati v.Militare, Don Minzoni, via Martir IVOttobre e traverse (da incrocio via Brigata Maiella a via Fagiani), via Rosato e traverse, via Santo Spirito, via Silone, via Tinari e traverse, Villa Andreoli, Villa Carminello, Villa Elce, Villa Martelli, Villa Pasquini, Villa Stanazzo e zona Industriale.