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Ferie corte e 150 interinali assunti alla Sevel di Atessa

Da giugno a ottobre nuova forza lavoro per non fermare la produzione. Lo stabilimento chiude solo 10 giorni ad agosto

ATESSA. Con una media di oltre 1.100 furgoni al giorno e circa tremila veicoli in più al mese rispetto ai numeri dello scorso anno, la Sevel si predispone ad ulteriori assunzioni e cambiamenti, a partire già da questi giorni, per tenere fede al costante aumento della richiesta di veicoli commerciali. Da giugno ad ottobre via libera, infatti, a 150 assunzioni con contratti a termine da agenzie di somministrazione, che si aggiungono ai 35 dipendenti assunti in questi giorni, sempre con contratti part-time di somministrazione. Sono in corso, inoltre, le selezioni per una quarantina di manutentori che entreranno in fabbrica entro fine mese e che, dopo accurato addestramento per la manutenzione nei settori di Lastratura, Montaggio e Verniciatura, inizieranno la nuova turnazione che è passata da 18 a 21 turni per coprire tutto il ciclo produttivo, sette giorni su sette, compresa la notte.

E cambia anche l’organizzazione delle ferie. La Sevel riduce i giorni di chiusura collettiva, concentrando il fermo totale dello stabilimento soltanto dal 12 al 22 agosto compresi. In quei giorni l’azienda approfitterà per effettuare importanti lavori di manutenzione all’interno dello stabilimento. Le restanti due settimane di ferie potranno essere calendarizzate singolarmente dai dipendenti da giugno ad ottobre, comunicando le proprie scelte entro il 20 maggio al proprio capo Ute (unità tecnologica elementare). La direzione aziendale ha previsto anche l’ingresso di ulteriore forza lavoro per assicurare la produzione e le scadenze di mercato e per far godere le ferie ai dipendenti che già lo scorso anno avevano viste ridotte le ferie a due settimane e due giorni: si tratta di un totale di 380 trasfertisti da Grugliasco, Melfi, Cassino e Mirafiori, che già dal primo maggio ha fatto ingresso nello stabilimento di contrada Saletti. Anche i 150 giovani interinali previsti da giugno a ottobre serviranno per attutire l’impatto delle ferie degli oltre seimila dipendenti Sevel ma, se il trend produttivo si mantiene a questi ritmi, i contratti potrebbero essere prolungati per altri mesi. Scongiurata al momento l’ipotesi di intervenire sull’aumento dei turni di lavoro. Se la richiesta di Ducato, Jumper e Boxer si consoliderà, la soluzione verrà presa in considerazione dalla direzione aziendale, ma non prima dell’autunno. (d.d.l.)

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