Giovani pestati a sangue durante la festa

Atessa, in due ricoverati in ospedale per lesioni: scattano le denunce
ATESSA. Si è trasformato in un incubo il tranquillo sabato sera di un ragazzo che l'8 agosto è stato pestato a sangue durante la manifestazione "Corti antiche" ad Atessa. Il giovane, di 21 anni, in compagnia della fidanzata e di tre amici passeggiava per le vie del paese dirigendosi verso gli stand gastronomici quando è incappato in due ragazzi che insistevano per scattare una foto ad una ragazza che era con loro. Il giovane lancianese è intervenuto chiedendo di non infastidirla visto che lei non era d'accordo.
Uno scambio di battute e subito il primo attacco verbale. Il gruppo di amici ha chiesto l'intervento di un ausiliario del traffico che passava in motorino e le cose sembravano essere tornate a posto. Mezz'ora più tardi l'alterco è diventato una vera e propria aggressione. Intorno alla mezzanotte il gruppetto di amici aveva finalmente conquistato un tavolino per consumare cibi e bevande, ma è stato proprio allora che uno dei due tipi di prima, sui 18 anni, si è avvicinato e ad alta voce, con fare minaccioso, ha detto loro di non permettersi di dare fastidio e di non intromettersi nelle sue cose.
I cinque, intimoriti, si sono alzati e si sono avvinati allo stand per cercare di sfuggire all'invettiva, ma inutilmente. Il 21enne è stato colpito da una scarica di schiaffi e pugni in faccia, è caduto addosso alla fidanzata e si è ritrovato a terra. Gli amici, alcuni colpiti a loro volta, lo hanno prontamente soccorso e qualcuno tra i presenti alla scena ha chiamato il 118. Subito dopo il pestaggio i due sono scappati mentre il ragazzo è stato soccorso e trasportato in ospedale a bordo di un'ambulanza. Il bilancio della violenza subita dal lancianese è di trauma al cranio e al volto, perdita di due denti, di cui uno ingoiato, e diverse escoriazioni. Per la fidanzatina il referto è stato di contusioni e per uno degli amici di deficit oculare da trauma cranico. L'aggressione gratuita è finita con una denuncia per i reati di percosse, lesioni e minacce. (m.d.s.)
Uno scambio di battute e subito il primo attacco verbale. Il gruppo di amici ha chiesto l'intervento di un ausiliario del traffico che passava in motorino e le cose sembravano essere tornate a posto. Mezz'ora più tardi l'alterco è diventato una vera e propria aggressione. Intorno alla mezzanotte il gruppetto di amici aveva finalmente conquistato un tavolino per consumare cibi e bevande, ma è stato proprio allora che uno dei due tipi di prima, sui 18 anni, si è avvicinato e ad alta voce, con fare minaccioso, ha detto loro di non permettersi di dare fastidio e di non intromettersi nelle sue cose.
I cinque, intimoriti, si sono alzati e si sono avvinati allo stand per cercare di sfuggire all'invettiva, ma inutilmente. Il 21enne è stato colpito da una scarica di schiaffi e pugni in faccia, è caduto addosso alla fidanzata e si è ritrovato a terra. Gli amici, alcuni colpiti a loro volta, lo hanno prontamente soccorso e qualcuno tra i presenti alla scena ha chiamato il 118. Subito dopo il pestaggio i due sono scappati mentre il ragazzo è stato soccorso e trasportato in ospedale a bordo di un'ambulanza. Il bilancio della violenza subita dal lancianese è di trauma al cranio e al volto, perdita di due denti, di cui uno ingoiato, e diverse escoriazioni. Per la fidanzatina il referto è stato di contusioni e per uno degli amici di deficit oculare da trauma cranico. L'aggressione gratuita è finita con una denuncia per i reati di percosse, lesioni e minacce. (m.d.s.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA