In fuga sulla bici elettrica rubata, aggredisce i poliziotti e rompe a testate il finestrino della Volante

Paura a Chieti. Una volta fermato dagli agenti, ha reagito prendendo a testate e pugni l’auto della Volante rompendo un finestrino
CHIETI. Noto alla forze dell’ordine, quando lo hanno visto darsi alla fuga su una bici elettrica l’impressione che l’avesse appena rubata è stata immediata. Fermato poco dopo ha reagito prendendo a testate e pugni la volante rompendo un finestrino dell’auto.
Alla vista degli operatori della Squadra Volante si allontanava repentinamente a bordo di una bicicletta elettrica; quindi un inseguimento per le vie cittadine fino all’arresto a suon di calci e pugni agli agenti.
Nel corso del trasporto in questura, il soggetto, nonostante fosse stato ammanettato, ha colpito ripetutamente con la testa il vetro del finestrino posteriore dell’autovettura di servizio procurandone una parziale rottura. I successivi accertamenti hanno permesso di stabilire che la bicicletta elettrica fosse di proprietà di uno dei dipendenti della struttura ricettiva, davanti alla quale la pattuglia aveva notato il soggetto: il proprietario non si era ancora accorto del furto.