L’idea del Chieti: «Ecco Teti, la nostra casa»

Il club neroverde vuole realizzare alloggi, palestre e centro di formazione insieme alla d’Annunzio
CHIETI. Si chiamerà Teti la nuova casa del Chieti calcio. Sorgerà nei pressi dello stadio Angelini e sarà un centro polifunzionale articolato su più livelli. All’interno saranno realizzati alloggi per giocatori, palestra, bar, ristorante, centro benessere, ambulatori medici e aule didattiche. Il progetto è ideato dalla Virgo di Altair D’Arcangelo, proprietaria del 70% delle quote societarie, e porta la firma dell’archistar Filippo Biagiotti. Il centro multifunzionale è stato pensato per far crescere i giocatori sotto ogni aspetto: fisico, mentale e sociale. Il progetto è coordinato dal ceo del Chieti calcio Marco Calabrese. Le unità residenziali saranno disposte ai piani superiori, le aree comuni al centro della struttura.
Questi spazi includono aule didattiche per la formazione accademica e professionale, una palestra multifunzionale, un centro benessere con saune e bagni turchi per il recupero mentale e muscolare più aree relax come bar e ristorante. Previsti anche ambulatori medici e di fisioterapia per monitorare la salute degli atleti e gestire il recupero dagli infortuni. «Sarà la casa del Chieti, un qualcosa di speciale», spiega il presidente neroverde Gianni Di Labio, «all’interno sposteremo anche gli uffici. In due-tre mesi contiamo di poter già usufruire, seppur in maniera parziale, della struttura». Il progetto, supervisionato dall’ufficio legale diretto dall’avvocato Luigi Antonangeli, procederà con l’acquisizione dell’immobile entro pochi giorni. L’edificio, una volta acquisito, entrerà a pieno titolo nel patrimonio del Chieti calcio. «Sotto la guida di Calabrese, del presidente Di Labio e del team manager Mino Ianieri, il cronoprogramma sarà rigorosamente rispettato per garantire il completamento nei tempi previsti», si legge in una nota societaria, «in collaborazione con l’università d’Annunzio, Teti diventerà un centro formativo di eccellenza, in cui la preparazione atletica si integra con lo sviluppo accademico e professionale. Le aule didattiche svolgeranno un ruolo centrale nella crescita continua degli atleti, contribuendo al loro percorso di formazione».
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