BRIGATA MAIELLA

L'omaggio del ministro Pinotti a Troilo a 10 anni dalla morte

A Gessopalena una cerimonia per ricordare i valori del vicecomandante della Brigata Maiella

GESSOPALENA. «Fu grazie a uomini come il maggiore Domenico Troilo che si riuscì a tenere vivo il senso della Patria e a restituire al popolo italiano dignità, democrazia e libertà durante uno dei passaggi più drammatici della nostra storia nazionale». È il messaggio del ministro della Difesa, Roberta Pinotti per le celebrazioni a 10 anni dalla scomparsa del vicecomandante della Brigata Maiella, Domenico Troilo. Troilo, medaglia d'argento, era comandante militare della formazione di partigiani abruzzesi, l'unica formazione decorata con la medaglia d'oro di tutta la Resistenza.

Commovente nel teatro comunale di Gessopalena la scansione in suo onore dei 49 nomi del paese che hanno partecipato alle vicende della Brigata Maiella accompagnati dal canto di 'Bella Ciaò di tutto il teatro. «Volevo solo vivere in pace», diceva Domenico Troilo, e queste frasi sono state raccontate da lui stesso in un video proiettato in teatro. «Ci accomunava tutti quanti levarci di mezzo questo tedesco prima possibile, sentivamo l'amor di patria e non ci siamo neanche chiesti se era giusto o sbagliato combattere: siamo andati avanti. Ma io resto antimilitarista e uomo di pace», raccontava Domenico Troilo che all'epoca era un ragazzo di 22 anni.