La CariChieti: l’istituto non necessita di acquisizione

I vertici della banca smentiscono la possibilità che si possano verificare movimenti di questo tipo, anche in ragione della posizione della Fondazione
CHIETI. «L’attuale assetto della banca CariChieti non necessita di acquisizione da parte di terzi». È quanto si legge in una nota di Roberto Sbrolli e Mario Falconio, rispettivamente direttore generale e presidente del consiglio di amministrazione dell’istituto di credito in merito a voci su possibili movimenti di questo tipo.
«La Fondazione CariChieti intende conservare saldamente il controllo della banca, apprezzando il business model – come recentemente approvato dal cda della banca– che prevede il rafforzamento della propria vocazione di banca locale».
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