Paralisi cerebrali nei bambini Pediatria apre il day-hospital

Il servizio evita ai genitori lunghe trasferte

CHIETI. Un centro per trattare la «spasticità focale» nelle paralisi cerebrali infantili. Si arricchisce di questo servizio in day-hospital il policlinico. L’iniziativa è della direzione della clinica pediatrica.
A bambini e ragazzi da 2 a 18 anni affetti da questa malattia, che può manifestarsi con l’incapacità di controllare il movimento e la postura associate spesso ad epilessia, ritardo mentale, disturbi visivi, dell’udito e del linguaggio, vengono fatte infiltrazioni a base di tossina botulinica di tipo A, farmaco prodotto dal batterio Clostridium Botulinum, che svolge un’azione terapeutica sul muscolo trattato.

Gli studi epidemiologici ritengono che l’incidenza della paralisi cerebrale infantile sia di 2-3 casi ogni mille nati a livello nazionale. In Abruzzo, dove la fascia di età fino a 18 anni rappresenta un quinto della popolazione, 2 su 100 sono casi di handicap o di patologie croniche o invalidanti (dati Bura 2000); 6 su 100, invece, manifestano disturbi neuropsicologici motori di media entità. Più sono bassi, inoltre, l’età gestazionale e il peso nel neonato, più aumenta il rischio di incorrere nella malattia che si manifesta fin dalla prima infanzia.

La tossina botulinica di tipo A ha l’effetto di aumentare la mobilità articolare. Il trattamento va ripetuto in media ogni quattro-sei mesi. La tossina botulinica è un farmaco di fascia H: quindi può essere distribuito solo negli ospedali e solo dai medici qualificati e con esperienza di valutazione clinica e di trattamenti infiltrativi poiché bisogna avere conoscenze specifiche di anatomia, kinesiologia e farmacologia.

Il nuovo servizio, che evita viaggi ai genitori dei bambini malati in altri centri, spesso lontani e con i disagi legati alle trasferte e ai contatti con gli specialisti, nasce nella clinica pediatrica diretta dal professore Francesco Chiarelli. Il servizio regionale di Neurologia pediatrica è diretto dal professore Alberto Verrotti in collaborazione con Anna De Antoni, specialista in fisiatria e neurologia. Al servizio di day-hospital si accede con l’impegnativa del medico curante con l’indicazione del trattamento infiltrativo a base di tossina botulinica e contattando direttamente la clinica pediatrica per prendere l’appuntamento.