Parcheggi auto ai residenti? I commercianti dicono no

LANCIANO. Da un lato ci sono i residenti di Via Milano che, dopo l’apertura del parcheggio multipiano nella strada, hanno chiesto stalli riservati per sostare con le auto senza dover pagare il parcheggio. Dall’altro ci sono i commercianti della stessa via, che hanno inviato una petizione al sindaco Mario Pupillo in cui chiedono di eliminare i parcheggi gialli destinati ai residenti. Di mezzo c’è il sindaco che sui parcheggi non fa marcia indietro ed anzi, è pronto a farli partire assieme alla regolamentazione della sosta nella zona alta di via per Frisa, attorno l’ospedale e il tribunale.

Dall’apertura del parcheggio multipiano in via Milano, 270 posti auto realizzati dalla Lancianopark in project financing per 4.130.000 euro in cambio della gestione dell’area e dalla rimodulazione della sosta nelle vie vicine, con l’eliminazione di parte dei parcheggi in via Milano, via Brescia, via Parma, i residenti chiedevano spazi riservati in cui poter parcheggiare liberamente.

A luglio il Comune ha provveduto a delimitare con le strisce gialle i posteggi per i residenti. «Dalla fine del mese gli abitanti della zona potranno ritirare all’ufficio mobilità e traffico i tagliandi per poter sostare», annuncia Pupillo, «in modo che i vigili possano effettuare i controlli».

Sembra che tutto vada per il meglio, quindi. Non è così. Alle strisce si oppongono i commerciati della via. «Ho ricevuto una petizione dei commercianti», dice il sindaco, «in cui scrivono che la delimitazione mette in ginocchio le loro attività perché impedisce ai clienti di parcheggiare. Cercherò un accordo, ma i posti liberi ci sono in zona».

Una sessantina sono a Sant’Antonio, con disco orario, pochi altri lungo la via e altri, tanti ma a pagamento, nel multipiano che è in difficoltà. Nonostante sia vicino ad ospedale, tribunale e centro città è infatti quasi vuoto. Così a dare un’altra mano alla struttura ci pensa il Comune che farà dei cambiamenti in via per Frisa, nella parte che costeggia il tribunale.

«Creeremo un percorso pedonale sul lato del tribunale», dice il sindaco, «dove ora sostano le auto nonostante il divieto e sarà protetto dai paletti in ghisa per la sicurezza dei pedoni». Una decisione che potrebbe favorire il multipiano, la cui proprietà sta cercando anche accordi con la Asl, per assicurare la sosta dei dipendenti nell’area, evitando così il parcheggio selvaggio all’interno del presidio.

Teresa Di Rocco

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