Piante di marijuana e armi in casa: arrestati padre e figlio a Orsogna

La droga ha un valore di circa 20mila euro. Sequestrati una pistola, un fucile e cartucce mai denunciati

ORSOGNA. Otto piante di cannabis alte due metri e mezzo in un ampio terreno nascosto da un campo di granoturco, vicino a un'abitazione alla periferia di Orsogna: le hanno trovate durante un controllo sul territorio i Carabinieri della locale stazione che, nella successiva perquisizione della casa, hanno scoperto della marijuana già pronta per lo spaccio nonché una pistola, un fucile e cartucce mai denunciati.

I militari hanno individuato e arrestato due persone, padre e figlio, rispettivamente di 62 e 38 anni, che risiedono nell'abitazione. I due, con precedenti, sono accusati di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di detenzione illegale di armi e munizioni.

I militari, guidati dal luogotenente Franco Bonaduce, durante la perquisizione hanno trovato inoltre due involucri in cellophane contenenti 90 grammi di marijuana che, insieme al ricavato della lavorazione delle piante, avrebbero fruttato sul mercato oltre 20mila euro. Le armi sequestrate sono una pistola a tamburo, un fucile calibro 28 insieme a 96 cartucce calibro 28 e sei cartucce calibro 12.

I due sono stati rinchiusi nella Casa circondariale di Chieti a disposizione del magistrato di turno, Giancarlo Ciani.