ORTONA. Il consigliere comunale di minoranza, Leo Castiglione (nella foto) contesta il regolamento delle «misure per l'inclusione attiva e l'autonomia” (misure antipovertà) approvato, in aula, dalla maggioranza. «Questo regolamento», commenta il consigliere di “Insieme per Cambiare”, «è stato indicato dall'amministrazione come il nuovo sistema di welfare del territorio ortonese, dimenticando che questo Comune è il capofila dell'Ente d'Ambito n.28. Ci troviamo di fronte ad una “scatola vuota” che crea delle aspettative che difficilmente potranno essere soddisfatte perché tutto l'impianto è confusionario e non sono indicati i fondi per coprire i servizi sociali. Praticamente», continua, «si dice che si erogheranno contributi e servizi, fino a esaurimento fondi e chi ha problemi a fine anno?». Secondo Castiglione il regolamento «non ha fini sociali, ma solo politici, per mantenere insieme pezzi della maggioranza». (l.s.)