“Scrivi per il teatro”, oltre 40 partecipanti 

Primo posto all’attore Pellegrini. La presidente Caporale: «Soddisfatta dalle opere e dai consensi»

LANCIANO. Il primo premio del concorso nazionale "Scrivi per il teatro", giunto alla edizione, è andato ad Antonio Pellegrini, attore marsicano, autore del monogolo "58°”, che riporta il dialogo tra un uomo e il suo psicologo dopo che ha perso la figlia di 5 anni dimenticata all’interno dell'abitacolo della sua auto. L’evento culturale ha registrato una folta partecipazione di concorrenti: circa quaranta gli scrittori giunti da tutta l'Italia. La manifestazione, oltre che da una giuria di qualità, aveva tra i presenti sul palco, lo scrittore Premio Campiello 2020 Remo Rapino e lo sceneggiatore e regista Carmine Amoroso, Premio David di Donatello. Nonostante la sua assenza “fisica” per impegni teatrali in un’altra città, Pellegrini si è dichiarato felicemente colpito dalla comunicazione dell’avvenuta vittoria, per mezzo di un messaggio ricevuto all’indomani della serata, dalla stessa Paola Caporale ideatrice ed organizzatrice dell’evento.
Il premio, promosso dall’associazione culturale teatrale Amelie, si è svolto nel Polo museale di Lanciano. Presente anche l’assessore alla cultura di Paglieta, Marisa Aquilante. Data l’assenza dell’attore, il monologo premiato è stato interpretato Chiara Di Nunzio che a sua volta ha guadagnato il riconoscimento di “miglior interprete della serata. E nel caratteristico chiostro, oltre al premio conferito a Pellegrini, riconoscimenti sono andati ad Orazio Ciancone, secondo posto con il monologo “È la nuova norma”, terzo posto per Vincenzo Mambella con “Super” e per menzione speciale ad Alessio Di Meco con “Subbuglio”. Un riconoscimento anche alla migliore interpretazione, e tra gli otto finalisi i giurati hanno scelto Chiara Di Nunzio. Nell’attesa che la giuria tecnica, presieduta da Annamaria Fusco, pronunciasse il verdetto, a in trattenere il pubblico, il sax di Osvaldo Barbella. A fare gli onori di casa il vicesindaco Danilo Ranieri che ha portato i saluti del sindaco Filippo Paolini.
«In qualità di presidente dell’associazione», ha affermato Paola Caporale, «sono molto soddisfatta della serata e dei consensi ricevuti. Mi impegnerò per migliorare e organizzare la prossima edizione e mi auguro ancora una volta con l’ausilio del Comune di Lanciano e dei numerosi sponsor che ringrazio infinitamente. La scrittura e la lettura rendono speciale la nostra vita: coltiviamole!».
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