Fossacesia

Tentativo di stupro, c’è un sospettato: è un 30enne africano

8 Giugno 2025

Il giovane è finito nei guai per l’aggressione a una coppia che si era appartata in auto vicino alla statale 16

CHIETI. C’è un sospettato per il tentato stupro della ragazza di 25 anni che, nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi, si è appartata in auto con un giovane di quattro anni più grande a Fossacesia, vicino alla statale 16, in una zona buia e senza telecamere. A rischiare di finire nei guai è un trentenne di origini africane: i carabinieri della compagnia di Ortona, all’indomani del grave episodio, lo hanno individuato nei pressi di un giaciglio di fortuna, non lontano dal punto in cui è avvenuta l’aggressione.

Il presunto violentatore aveva sul volto ferite compatibili con la colluttazione avuta con il 29enne che, proprio grazie a una reazione immediata, ha permesso alla ragazza di sfuggire allo stupro. Lo straniero è stato successivamente trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Renzetti di Lanciano: fino a ieri sera, era ancora ricoverato. Le sue condizioni non sono ritenute gravi, ma i medici hanno deciso di trattenerlo per sottoporlo a una serie di accertamenti. Nei suoi confronti, nell’ambito dell’inchiesta aperta dalla procura della Repubblica di Lanciano, competente per territorio, potrebbe scattare l’accusa di tentata violenza sessuale.

Determinante saranno anche le testimonianze del 29enne, che ha avuto dieci giorni di prognosi per alcune contusioni (principalmente a una mano e a una spalla), e della 25enne, che ha invece riportato escoriazioni giudicate guaribili in cinque giorni. «Spero che l’autore di questo gravissimo episodio venga individuato al più presto», dice Enrico Di Giuseppantonio, il sindaco di Fossacesia, «tenendo conto che nella nostra città non ci sono mai stati problemi con gli immigrati».

Le indagini dei militari dell’Arma sono finalizzate a verificare se il trentenne africano sia stato l’autore anche di altri episodi simili denunciati nei mesi scorsi, sempre a Fossacesia. Come alla vigilia di Natale del 2023, in via Bartali, quando un uomo di colore si è avvicinano a un’automobile con all’interno due ragazze e ha sfondato il finestrino a colpi di mattone, ferendo all’occhio una di loro. In quel caso, le giovani hanno iniziato a gridare con tutto il fiato che avevano in gola, mettendo in fuga l’assalitore.

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