La notte a Punta Aderci con la collina trasformata in discoteca

Vasto, discoteca all'aperto nella Riserva naturale: scempio anche alla faccia del Covid / VIDEO

Accuse degli ambientalisti al Comune: in migliaia a Punta Aderci nella notte di San Lorenzo. Balli, musica sparata, tanti rifiuti e nessun controllo sugli assembramenti. E in serata la decisione: eventi cancellati

VASTO. Una riserva naturale trasformata in discoteca all'aperto della movida. Siamo nello scenario incantevole di Punta Aderci, una delle aree protette più famose della costa (la sua spiaggia è ritenuta fra le piu belle in Italia) dove ieri sera si sono dati appuntamenti in migliaia per ascoltare musica dal vivo e solo successivamente per divertirsi a ballare con la musica da disco sparata dalle casse acustiche con tanto di postazione dj. Sotto le stelle, al chiaror di luna, la Riserva ha vissuto una "notte agitata" ed è ora al centro di una dura polemica tra ambientalisti e Comune di Vasto. Al punto che gli altri due appuntamenti previsti sono stati cancellati.

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In migliaia a Punta Aderci, prima il concerto e poi la discoteca
L'appuntamento nella notte di San Lorenzo nella Riserva naturale

Wwf e Stazione ornitologica abruzzese (Soa) insorgono contro l'amministrazione comunale "colpevole" di aver dato l'autorizzazione a quello che viene considerato uno scempio alla natura. Che tra l'altro ha lasciato parecchi "ricordini": come i rifiuti gettati fra le piante e i danneggiamenti. "Senza parlare", ricordano le due associazioni, "le regola basilari di prevenzione covid da rispettare in occasione degli assembramenti, ebbene non c'è stato alcun tipo di controllo. Distanza sociale zero".

La collina di Punta Aderci occupata in attesa dell'evento

Lo spunto è stato il programma "Sax on the Beach", iniziativa per certi versi interessante ma già criticata per la location dagli ambientalisti nelle edizioni che hanno avuto luogo qualche giorno fa sempre nella Riserva. Tuttavia l'appuntamento nella notte di San Lorenzo ha raggiunto il suo apice con migliaia di presenze, e la maggior parte dei partecipanti senza mascherine. Poi, la trasformazione in discoteca all'aperto (che non sono vietate per motivi covid). C'è chi ha solo ascoltato, chi ha ballato, chi ha fatto il bagno, chi ha portato birre e bevuto. In una notte indimenticabile. Ma che non poteva passare inosservata. Soprattutto con quanto trovato la mattina dopo.

I rifiuti evidenziati dagli ambientalisti la mattina dopo la nottata a Punta Aderci

"Si tratta di eventi organizzati dal Comune di Vasto, ente gestore della Riserva, pardon, della discoteca, senza neanche uno straccio di Valutazione di incidenza ambientale, obbligatoria in un Sito di interesse comunitario", denuncia Massimo Pellegrini della Soa, che aggiunge: "Qui però non è (solo) questione di carte che mancano. Sono in gioco visioni e strategie differenti: una, da quello che vediamo, vuole spremere l'ambiente come un limone fino in fondo. Ora e subito. L'altra quella del rispetto del contesto e del turismo di qualità da sviluppare in anni con azioni mirate, magari faticose, e badando alla resilienza. Esempi in Abruzzo non mancano, da Civitella Alfedena ad Anversa degli Abruzzi. Piccoli paesi che scommettendo sul turismo vedono oggi fiorire imprese connesse alla gestione della natura".

"Quanto sta avvenendo non ha nulla a che fare con la corretta gestione di una Riserva", incalza il Wwf che ricorda come sul litorale di Punta Aderci e nelle immediate vicinanze è vietata l’organizzazione di qualsiasi manifestazione nonché l’utilizzo di strumenti (radio, percussioni, ecc.) . Nel regolamento è anche previsto che il Comitato di gestione, dietro richiesta e per particolare motivazioni culturali e ambientali, che non si ravvisano nell’episodio contestato, possa derogare, ma è in ogni caso necessario il parere del gestore della Riserva: "E non ci risulta che sia stato espresso alcun parere da parte della Riserva".

Il Wwf chiede che il Comune di Vasto, che ha la responsabilità della gestione della Riserva di Punta Aderci, intervenga al più presto: "Occorre scongiurare che nei prossimi eventi in programma si ripeta quanto accaduto e che venga vietata qualsiasi azione che vada a mettere a repentaglio il patrimonio naturalistico del territorio che è chiamato a tutelare".

E in serata si è appreso che sono state annullate le due ultime serate di “Sax on the beach” del 17 e del 24 agosto. Dopo le polemiche, l’amministrazione comunale e la direzione artistica dell’evento musicale, hanno annunciato che «la manifestazione dovrà interrompersi a causa della impossibilità da parte di tutti di garantire distanze anti Covid».

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