Fresi e Dolcenera insieme a Pescara contro la violenza sulle donne

L’attore e la cantautrice stati protagonisti di un evento che si è tenuto ieri sera al teatro Massimo. Tra gli ospiti anche l’ex poliziotta Viviana Bazzani
PESCARA. Stefano Fresi e Dolcenera sono stati protagonisti di un evento che si è tenuto ieri sera al teatro Massimo in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Lo spettacolo è stato condotto dal regista Walter Nanni, che ha ideato questa manifestazione insieme alla giornalista Patrizia Morgani. Oltre ai due artisti sono intervenuti sul palco altri ospiti, portando le proprie testimonianze, come Viviana Bazzani, una delle prime donne a entrare in polizia, e Anna Cavasinni, antropologa e regista. Fresi ha interpretato un brano di “Ferite a morte. Dieci anni dopo” di Serena Dandini. L’attore romano ha sostenuto che il patriarcato sia una problematica ancora presente. E quando si parla di donne, delle violenze che subiscono, si dovrebbe far notare , ad esempio, che "non ci sono stipendi equiparati" agli uomini: "Un individuo è un individuo al di là della propria sessualità, è chiaro che l'uomo deve fare un'operazione di eviscerazione di certi concetti, ma la cosa più importante è il dialogo che deve esserci tra uomo e donna".
Per Fresi è certo che "siamo parecchio indietro e a scuola sarebbe fondamentale l'educazione sentimentale o sessuale. I bambini vanno educati alla socialità, e questo su Internet non si trova". Dolcenera si è esibita su alcuni dei suoi brani più importanti, emozionando il pubblico: "Non ho mai pensato", ha dichiarato la cantante, "che avremmo avuto la necessità di continuare a parlare della violenza sulle donne e invece siamo ancora costretti a parlarne, ma si dovrebbe cambiare terminologia", utilizzando termini come "Giornata per la difesa e per l’esaltazione delle donne". Questo evento, in definitiva, ha dimostrato quanto la città di Pescara abbia a cuore la sensibilizzazione di una tematica così importante.
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