Alle aziende agricole sostegno per il rilancio
L’AQUILA. «Abbiamo voluto dare un sostegno diretto alle imprese agricole devastate dal terremoto e fare in modo che l’attività riprendesse, garantendo la commercializzazione dei prodotti». Con queste parole, il presidente della Confederazione italiana agricoltori, Giuseppe Politi ha consegnato 126mila euro a imprese locali.
Una forte spinta di solidarietà che ha visto coinvolta l’intera organizzazione nazionale. All’iniziativa - che si è tenuta nella sala consiglio della Carispaq - hanno partecipato vari rappresentanti di aziende agricole. «La sottoscrizione», ha detto Politi, «è solo uno dei tanti tasselli che in questi mesi sono stati sviluppati da parte della Cia a sostegno delle popolazioni abruzzesi tragicamente colpite dal terremoto. Abbiamo, infatti, messo in vendita in più di cinquanta mercati degli agricoltori in tutta Italia i prodotti tipici e di qualita’ dell’agroalimentare d’Abruzzo. Stessa cosa abbiamo fatto nel giugno scorso nel Porto turistico di Pescara e sempre a Pescara e a Chieti in occasione dei Giochi del Mediterraneo. Non solo. Abbiamo anche portato avanti una campagna promozionale per riavviare l’agriturismo, che rappresenta una risorsa importante per la regione, e la commercializzazione’in loco’ delle produzioni agricole».
Passata l’emergenza ora la Cia «comincia a dare risposte concrete, cercando», come ha affermato il presidente della Cia Abruzzo Domenico Falcone, «di dare una valida spinta all’agricoltura che, oltre ai gravi danni subiti dal terremoto, stanno vivendo una fase di grandissima difficoltà. I suoi prodotti, che sono delle vere “eccellenze” apprezzate in Italia e in tutto il mondo, hanno incontrato pesanti problemi sul mercato. C’è stata, in questi mesi, poca commercializzazione. Bisognava, quindi, riattivare un’economia fondamentale per l’intero Abruzzo. E i fondi della sottoscrizione s’inseriscono pienamente in questa logica».
Una forte spinta di solidarietà che ha visto coinvolta l’intera organizzazione nazionale. All’iniziativa - che si è tenuta nella sala consiglio della Carispaq - hanno partecipato vari rappresentanti di aziende agricole. «La sottoscrizione», ha detto Politi, «è solo uno dei tanti tasselli che in questi mesi sono stati sviluppati da parte della Cia a sostegno delle popolazioni abruzzesi tragicamente colpite dal terremoto. Abbiamo, infatti, messo in vendita in più di cinquanta mercati degli agricoltori in tutta Italia i prodotti tipici e di qualita’ dell’agroalimentare d’Abruzzo. Stessa cosa abbiamo fatto nel giugno scorso nel Porto turistico di Pescara e sempre a Pescara e a Chieti in occasione dei Giochi del Mediterraneo. Non solo. Abbiamo anche portato avanti una campagna promozionale per riavviare l’agriturismo, che rappresenta una risorsa importante per la regione, e la commercializzazione’in loco’ delle produzioni agricole».
Passata l’emergenza ora la Cia «comincia a dare risposte concrete, cercando», come ha affermato il presidente della Cia Abruzzo Domenico Falcone, «di dare una valida spinta all’agricoltura che, oltre ai gravi danni subiti dal terremoto, stanno vivendo una fase di grandissima difficoltà. I suoi prodotti, che sono delle vere “eccellenze” apprezzate in Italia e in tutto il mondo, hanno incontrato pesanti problemi sul mercato. C’è stata, in questi mesi, poca commercializzazione. Bisognava, quindi, riattivare un’economia fondamentale per l’intero Abruzzo. E i fondi della sottoscrizione s’inseriscono pienamente in questa logica».