Appalti e favori: indagati sindaco e altri 4

Nel mirino la gestione dell’amministrazione di Di Marco Testa su eventi e lavori, coinvolti imprenditori e un secondo politico

TAGLIACOZZO. Turbata libertà degli incanti, abuso d’ufficio e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente. Sono le ipotesi di reato con le quali la Procura di Avezzano ha messo sotto inchiesta il sindaco di Tagliacozzo, Maurizio Di Marco Testa, e altre quattro persone fra dirigenti comunali, liberi professionisti e imprenditori.

Provvedimento scattato dopo i tre blitz compiuti dai carabinieri di Tagliacozzo per l’acquisizione di documentazione. Il sostituto procuratore Roberto Savelli ipotizza una serie di irregolarità nella gestione pubblica, tra appalti, incarichi e favori. Accuse che devono essere tutte dimostrate.

Il sindaco Di Marco Testa, che è anche luogotenente della Guardia di finanza e per anni ha prestato servizio proprio negli uffici giudiziari di via Corradini, si è sempre mostrato sereno, respingendo qualsiasi contestazione. Oltre al sindaco, sono indagati Anna Calzetta dell’Aquila, responsabile dell’ufficio anagrafe al municipio di Tagliacozzo, l’architetto Carlo Tellone, l’ex segretario comunale Giampiero Attili e l’imprenditore Franco Pasquini. Quest’ultimo, di Lanciano, è l’imprenditore che gestisce l’ippodromo di Tagliacozzo. Gli avvisi di garanzia sono stati firmati dopo i tre blitz negli uffici del Comune. L’ultimo giovedì mattina. Il pm starebbe valutando la posizione di altri due imprenditori di Tagliacozzo, di un attuale componente della giunta e di un professionista.

Nel mirino della Procura, che ha delegato per le indagini i militari della compagnia di Tagliacozzo, al comando del capitano Edoardo Commandè, ci sono appalti pubblici, gare, organizzazione e patrocini ad eventi. Comprese alcune manifestazioni estive, tra cui il Festival di Mezza Estate e il raduno motociclistico in piazza dell’Obelisco. Sotto la lente di ingrandimento della Procura sono finiti i rapporti con le aziende “Aurora pubblicità” e “Alessandro Di Michele Comunicazioni”, entrambe di Tagliacozzo. I carabinieri hanno depositato in Procura anche gli atti relativi al polo didattico da realizzare “con urgenza” all’ex Pretura, e l’affidamento alla srl Carrera, che ha in gestione fino al 2035 l’ippodromo dei Marsi. All’inizio di ottobre, sono stati acquisiti gli atti relativi all’affidamento dell’incarico di progettazione dei lavori della scuola elementare “Bevilacqua”, quelli relativi all’affidamento dell’incarico di progettazione dei lavori di ampliamento del cimitero di Tremonti e gli atti per la realizzazione di una nuova scalinata alla chiesa di San Francesco nella frazione di Villa San Sebastiano.

Tecnici e impiegati amministrativi del Comune hanno già consegnato le autorizzazioni concesse per la manifestazione “Ascanio 2015”, il patrocinio all’edizione 2015 di “Birr -Art” e i documenti per il noleggio dei servizi e delle attrezzature tecniche per l’audio e le luci del Festival internazionale di Mezza Estate. Dell’acquisizione hanno fatto parte anche i documenti relativi agli affidamenti degli incarichi di progettazione delle reti idriche e fognarie di Marsia. E poi ci sino i lavori che hanno interessato il corso del fiume Imele, che attraversa il ristorante-bed&breakfast di proprietà della famiglia del sindaco. Lavori eseguiti, è bene precisarlo, prima che Di Marco Testa salisse sulla prima poltrona di palazzo di città.

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