Luca Iannamorelli, ha giocato fino all'anno scorso nella Morronese

SULMONA

Calciatore muore a 31 anni in attesa del trapianto, aveva già il donatore

Luca Iannamorelli ha giocato nella Morronese (Seconda categoria), aveva festeggiato con gli amici il suo prossimo intervento ma è stata fatale un'improvvisa ricaduta della sua malattia in ospedale a Pescara. Calcio dilettanti in lutto, tanti messaggi di cordoglio sui social. Domani i funerali

SULMONA. Si svolgono domani, mercoledì, alle 11 nella chiesa di Cristo Re, i funerali di Luca Iannamorelli, il sulmonese di 31 anni, fino allo scorso anno calciatore della Morronese, società iscritta nel campionato di Seconda categoria. Il giovane lottava da mesi con una leucemia ed era ricoverato nell’ospedale di Pescara per seguire un nuovo ciclo di chemioterapia e per sottoporsi al trapianto che non c’è più stato. Iannamorelli aveva già trovato il donatore compatibile, tanto che aveva festeggiato con gli amici convinto di aver vinto la sua battaglia contro il male. Ma un’improvvisa ricaduta dovuta alla difficoltà di proseguire in maniera costante le cure conseguente all’emergenza Coronavirus, hanno fatto precipitare la situazione fino a quando, ieri mattina, il suo cuore si è fermato per sempre.

Tanti i messaggi di cordoglio sui social giunti dagli amici e dal mondo dilettantistico del calcio. Il presidente della Figc Abruzzo Daniele Ortolano e l’intero consiglio direttivo esprimono vicinanza ai familiari ed agli amici.

“Ciao Luca, fai buon viaggio”. Questo il saluto della Polisportiva Morronese al suo attaccante che ha lottato per otto lunghi mesi contro il terribile male. L’ultima rete, prima di iniziare le cure, Luca l’aveva realizzata il 6 ottobre scorso, nella gara al campo di Bagnaturo. “Ciao Luca, fai buon viaggio e riposa in pace”. E’ quanto si legge in una nota del presidente dell’Usd Nerostellati 1910 Silvio Formichetti e di tutta la dirigenza pratolana.

La camera ardente che resterà aperta dalle 9 fino alle 19 di oggi, è stata allestita nella casa funeraria Caliendo-Celestial nei pressi dell’ospedale di Sulmona.

Nei giorni scorsi un altro malato (di Collecorvino) è morto a 48 anni in attesa del trapianto.

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