E dai gommisti c’è la ressa

Corsa per montare le termiche: «Tutti all’ultimo momento e hanno fretta»

L’AQUILA. «Gli automobilisti? Arrivano all’ultimo momento, tutti insieme. E poi si arrabbiano perché non possono aspettare». Gommisti sotto stress in questi giorni per quello che è ormai diventato il tradizionale appuntamento di metà novembre. Il cambio delle gomme per la propria autovettura, col passaggio dalle gomme estive a quelle invernali, obbligatorie fino a metà aprile. Ad andare in giro senza gomme termiche montate o senza catene a bordo, si rischia una sanzione che potrebbe essere molto più alta nel caso l’auto impantanata nella neve dovesse ostruire il traffico. Da “L’Aquila gomme”, in viale della Stazione, stanno smontando e rimontano pneumatici dalla mattina. «Quasi tutti arrivano all’ultimo momento, e poi si creano code e tensioni», affermano. «C’è chi si lamenta per la spesa, ma molte persone dicono di avere troppi impegni e non avere tempo anche per questa incombenza». Renzo De Simone, titolare col fratello Marcello del benzinaio Eni in viale della Croce Rossa, sta facendo lo straordinario. Ma sottolinea: «Le gomme si consumano di più in estate».

In effetti, dicono gli esperti, con due treni di gomme, uno termico e uno normale, si fanno il doppio dei chilometri. «Ma è anche vero», ricorda Roberta Lustri di “Auto In” su viale Gran Sasso, della Lustri Group, «che nel cambiare le gomme c’è un esperto che alza la macchina e la controlla. Ad esempio, è spesso nel cambio gomme che ci si accorge delle pasticche dei freni consumate, salvando il disco dei freni che costa molto di più. E si controllano anche l’usura del battistrada e la pressione della gomma». (r.p.)

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