Guardia giurata muore a 56 anni, la scelta dei familiari: «Doneremo gli organi»

Dopo aver dichiarato la morte cerebrale e aver avviato il monitoraggio previsto dalla legge, i familiari hanno autorizzato l'espianto degli organi. Sono stati quindi prelevati cuore e fegato dall'equipe preposta dell'ospedale di Rimini dove è deceduto
GORIANO SICOLI. Aveva avuto un blocco renale alcuni mesi fa e da allora non si è ripreso, andando prima in emorragia cerebrale e poi in coma, fino a quando il suo cuore ha cessato di battere. È morto così Angelo Salvatore, 56enne di Goriano Sicoli, guardia giurata in servizio a Bologna. Il cuore dell'uomo si è fermato ma continuerà a battere per un altro paziente in fin di vita. Dopo aver dichiarato la morte cerebrale e aver avviato il monitoraggio previsto dalla legge, i familiari hanno autorizzato l'espianto degli organi. Sono stati quindi prelevati cuore e fegato dall'equipe preposta dell'ospedale di Rimini dove è deceduto la guardia giurata. Gli organi saranno quindi trasferiti nel centro di trapianto più vicino. La camera ardente di Angelo Salvatore sarà allestita domani, venerdì 22 agosto, alla casa funeraria Santilli di via Lear mentre i funerali saranno officiati sabato alle ore 11 nella chiesa di San Francesco a Goriano Sicoli. Lascia la madre Giovanna e i fratelli Teresa, Saverio, Gino e Vanna.
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