Ilaria Orlando in un momento di serenità

SULMONA

Il mondo di Iaia commuove Mattarella 

Il presidente della Repubblica apprezza le fiabe della bimba scomparsa: libro per raccogliere fondi

SULMONA. È il presidente della Repubblica in persona, Sergio Mattarella, ad apprezzare il “Magico mondo di Iaia”, il libro di fiabe scritte da Ilaria Orlando, la bimba originaria di Roccaraso, simbolo della lotta e della solidarietà, che è scomparsa lo scorso giugno dopo aver combattuto contro un brutto male. Una copia è finita sul tavolo del capo dello Stato, come ha fatto sapere ai familiari Simone Guerrini, direttore dell’Ufficio di segreteria di Mattarella. Il presidente ha voluto ringraziare la famiglia per la bellissima iniziativa, dal momento che i fondi raccolti per la vendita del libro saranno interamente devoluti ai progetti dell’associazione “Il sogno di Iaia”, tra i quali quelli a favore dell’Oncologia pediatrica dell’ospedale di Bergamo, l’associazione della Protezione civile “Pediatria per l’emergenza” Onlus, Agbe Onlus casa-famiglia per bambini oncologici di Pescara e “L’abbraccio dei prematuri” Onlus di Castelnuovo al Vomano. Le sue favole, scritte tra una terapia ospedaliera e l’altra, sono state racchiuse in un libricino che segna il più grande testamento di prossimità e altruismo che una bimba di nove anni ha saputo lasciare. «Il presidente della Repubblica mi incarica di ringraziarvi per averlo reso partecipe della commuovente iniziativa da voi promossa», scrive il segretario di Mattarella, «nell’esprimervi il più vivo apprezzamento per l’entusiasmo e il cuore che dimostrate di mettere in questa nella e importante iniziativa di solidarietà, invio i saluti e gli auguri più affettuosi da parte del presidente Mattarella». Nelle sue storie il neuroblastoma veste a volte i panni di una strega cattiva vestita di nero e in altre quelli di un perfido drago sputa-fuoco. Al di là dei riferimenti e delle metafore che una bambina di nove anni può fare su quello che le accade giorno dopo giorno e che pian piano le toglie tempo ai giochi, alle amichette, alla scuola e alla vita, quello che resta è il messaggio che la vita è bella e va vissuta, come si vede dai suo disegni colorati, fatti di stelle, unicorni e nuvole rosa. Tra una terapia ospedaliera e l’altra, Ilaria è andata a scuola, ha stretto molte amicizie, ha giocato con il suo fratellino, ha incontrato i suoi idoli, ha visitato posti meravigliosi, ha seguito un corso di canto e ha rallegrato le giornate di chi le stava accanto. Tutto sempre col sorriso e il suo motto: “La vita è bella, vivila bene!”.
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