L’AQUILA. Tre auto coinvolte e tre feriti, di cui due bambini. È il bilancio dell’ennesimo incidente avvenuto ieri sulla statale 17 Ovest, poco dopo mezzogiorno, nel tratto compreso tra il Tecnopolo d’Abruzzo e gli impianti sportivi di Centi Colella, all’altezza di un distributore di carburante.

Secondo una primissima ricostruzione, una Nissan Qashqai guidata da una donna, in uscita dalla variante Sud, avrebbe urtato – o sarebbe stata urtata – da una Fiesta che sopraggiungeva in direzione Centi Colella con a bordo una donna e i suoi due bimbi. Di qui la carambola, in testacoda, da parte di quest’ultima, terminata poi frontalmente contro una seconda Ford Fiesta diretta verso L’Aquila centro, a sua volta guidata da un uomo in compagnia di sua moglie. Ad avere la peggio è stata quest’ultima, subito trasportata al San Salvatore.

I bambini sono stati poi caricati su un secondo mezzo di soccorso e trasferiti a loro volta in pronto soccorso per accertamenti. Anche se le loro condizioni non hanno destato particolari apprensioni. Uno dei due se la sarebbe infatti cavata con un bernoccolo per poi essere dimesso poco dopo, anche se resta sotto stretta osservazione dei genitori.

Sul posto anche i vigili del fuoco e gli agenti della polizia locale, con questi ultimi a cui sono spettati i rilievi e la raccolta delle versioni di guidatori e testimoni. Saranno però con ogni probabilità le immagini catturate dalle telecamere del distributore a fornire l’esatta dinamica del sinistro oltre ogni ragionevole dubbio.

Così, mentre la task force sulla sicurezza stradale voluta in Comune entra definitivamente nel vivo, continua la litania delle sirene dei mezzi di soccorso, sempre pronti a farsi largo nel traffico pur di arrivare in tempo sul luogo dell’incidente di turno. Con la Statale 17 che intanto si conferma tra le strade più pericolose del capoluogo.

Poche decine di metri più in là, il 14 luglio scorso un altro scontro frontale causò la morte di Lorella Farinosi, 56 anni. Due giorni prima, un 25enne in monopattino era stato falciato da un’auto proprio all’imbocco dello stesso distributore di benzina, con il giovane che, in quel caso, se la cavò con diversi traumi ed escoriazioni.

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