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L'Università è salva, il Comune mette in bilancio 106mila euro
Le garanzie arrivano dal sindaco Fabio Federico. La somma, dopo tante proteste, è stata inserita nel bilancio grazie all'accordo tra maggioranza e opposizione
SULMONA. Salva l'Università. Dopo i tagli paventati il Comune ci ripensa e stanzia 106mila euro. Le garanzie dell'ultima ora arrivano dal sindaco Fabio Federico. La somma, dopo tante proteste, è stata inserita nel bilancio grazie all'accordo tra maggioranza e opposizione.
A pochi giorni dall'approvazione del contestato bilancio comunale, arrivano notizie rassicuranti per il sostegno dell'Università cittadina e i servizi sociali. L'opposizione tiene a precisare che «i correttivi al documento programmatico sono stati possibile grazie all'approvazione degli emendamenti presentati dal centro sinistra». I corsi universitari attivi in città potranno contare su 106mila euro. L'opposizione aveva chiesto lo stanziamento di 90mila euro: proposta accettata dalla maggioranza che ha aumentato i fondi.
Il primo cittadino Fabio Federico ha sottolineato che tra gli obiettivi dell'amministrazione c'è «il potenziamento dell'Università. A dimostrarlo l'assegnazione di una nuova e adeguata sede e le garanzie, da parte del ministro Maria Stella Gelmini di attivare nuovi corsi universitari». In bilancio sono stati aggiunti anche 34mila euro da devolvere ai cittadini meno abbienti ed è stato deciso di raddoppiare la somma, relativa al reddito annuale, individuata dal Comune per erogare i benefici sociali. Attualmente i cittadini ritenuti bisognosi devono percepire un reddito annuo, per accedere alle agevolazioni, di 5mila e 600 euro annui, ora la cifra raddoppierà passando a 11 mila e 200 euro. La soglia del disagio, fissata a 8mila e 700 euro di reddito annuo, passerà a 17 mila e 400.
Le modifiche sono state ritenute necessarie alla luce del dilagare di cassa integrazione e licenziamenti. Svariati i servizi offerti dal Comune a famiglie bisognose, soprattutto quelle che hanno figli in età scolare: dai buoni pasto per le mense scolastiche al rimborso delle spese per l'acquisto dei libri di testo. Infine, su proposta del consigliere comunale del Pd, Antonio Iannamorelli, è stato deciso di intraprendere un atto di indirizzo per la valorizzazione dei campanili più belli della città. Iniziativa che mira non soltanto al recupero artistico-architettonico di alcuni campanili, ma anche alla promozione turistico-culturale della città.
A pochi giorni dall'approvazione del contestato bilancio comunale, arrivano notizie rassicuranti per il sostegno dell'Università cittadina e i servizi sociali. L'opposizione tiene a precisare che «i correttivi al documento programmatico sono stati possibile grazie all'approvazione degli emendamenti presentati dal centro sinistra». I corsi universitari attivi in città potranno contare su 106mila euro. L'opposizione aveva chiesto lo stanziamento di 90mila euro: proposta accettata dalla maggioranza che ha aumentato i fondi.
Il primo cittadino Fabio Federico ha sottolineato che tra gli obiettivi dell'amministrazione c'è «il potenziamento dell'Università. A dimostrarlo l'assegnazione di una nuova e adeguata sede e le garanzie, da parte del ministro Maria Stella Gelmini di attivare nuovi corsi universitari». In bilancio sono stati aggiunti anche 34mila euro da devolvere ai cittadini meno abbienti ed è stato deciso di raddoppiare la somma, relativa al reddito annuale, individuata dal Comune per erogare i benefici sociali. Attualmente i cittadini ritenuti bisognosi devono percepire un reddito annuo, per accedere alle agevolazioni, di 5mila e 600 euro annui, ora la cifra raddoppierà passando a 11 mila e 200 euro. La soglia del disagio, fissata a 8mila e 700 euro di reddito annuo, passerà a 17 mila e 400.
Le modifiche sono state ritenute necessarie alla luce del dilagare di cassa integrazione e licenziamenti. Svariati i servizi offerti dal Comune a famiglie bisognose, soprattutto quelle che hanno figli in età scolare: dai buoni pasto per le mense scolastiche al rimborso delle spese per l'acquisto dei libri di testo. Infine, su proposta del consigliere comunale del Pd, Antonio Iannamorelli, è stato deciso di intraprendere un atto di indirizzo per la valorizzazione dei campanili più belli della città. Iniziativa che mira non soltanto al recupero artistico-architettonico di alcuni campanili, ma anche alla promozione turistico-culturale della città.
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