L’AQUILA. Amava definirsi «il più antico fotografo dell’Aquila». Se n’è andato ieri, a 86 anni, Gaetano Michetti, fotografo e gallerista, uomo sempre attento alla vita artistica della città e del territorio. Michetti erano notissimo per la sua attività di fotografo, ma anche per la sua attività di gallerista: ospitava nel suo atelier le opere di centinaia di artisti abruzzesi. Innumerevoli le sue collaborazioni artistiche con le gallerie aperte ad esempio in via Fortebraccio, in un periodo e in una zona ancora devastata dal sisma. Poi a viale della Croce Rossa, con la galleria Teofilo Patini in cui venivano ospitate le opere di centinaia di artisti dell’Aquila e anche di Avezzano.

Nelle sue tante attività, Gaetano Michetti non dimenticava mai di ricordare il figlio Paolo, prematuramente scomparso alcuni anni fa. Tantissimi i ricordi sui social, a partire dal collega Mimmo Emanuele, artista che espone nella sua galleria in piazza San Marco.

«Conobbi Gaetano negli anni ’70/’80 nel corso di un’estemporanea di pittura a Paganica. Gaetano faceva parte della giuria assieme al mai dimenticato maestro Amleto Cencioni. Presi uno dei premi grazie a un ottimo consiglio di Gaetano. Al momento della consegna (avevo presentato, come mio solito, una grafica) mi disse: “guarda Mimmo che il concorso è di pittura non di disegno...vai a darci una coloratina. Cosi feci e cosi “beccai” un bel premio». «Ci lascia una persona che ha avuto da sempre l’arte nel cuore e che mi ricordava, con orgoglio, che era stato uno dei primi alunni del glorioso Istituto d’Arte Aquilano, e mi parlava del suo diploma di Maestro d’Arte di cui andava fiero».

Luigi Calvisi, ex presidente della Pro loco di Fossa, ricorda «un personaggio eclettico e a suo modo formidabile, fotografo storico di Fossa e di tutta la generazione nata dal 1950 in poi, appassionato d’arte e storico corniciaio aquilano, ha ritratto le comunioni e matrimoni della Valle dell’Aterno».

Gaetano Michetti lascia i figli Fernanda, Roberta ed Emanuele. I funerali oggi alle 15,30 nella chiesa di Santa Maria del Soccorso al cimitero dell’Aquila.

©RIPRODUZIONE RISERVATA