Molesta ragazzino, arrestato

Aveva in casa una tesi di laurea «Abusi sui minori»

L’AQUILA. Avvicina un ragazzino in una stradina a ridosso della zona rossa e lo molesta sessualmente. Il 14enne riesce a divincolarsi e a fuggire. Poi racconta tutto ai genitori. La polizia indaga e arresta un 45enne per violenza sessuale. A casa trovata una tesi di laurea, non sua, dal titolo «Abusi sui minori», droga e riviste porno.

Con l’accusa di violenza sessuale su minore è finito in carcere S.C. (la polizia ha deciso di rendere note soltanto le iniziali), operaio di 45 anni, che è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale Elvira Buzzelli, su richiesta del sostituto procuratore della Repubblica Simonetta Ciccarelli. I fatti contenuti nell’ordinanza risalgono allo scorso mese di dicembre quando l’uomo era sfollato in un albergo della città. Secondo la ricostruzione dei fatti, il 45enne ha avvicinato il ragazzino in una sola occasione, in pieno giorno, mentre si trovava in una via appartata limitrofa alla zona rossa. L’uomo ha messo le mani addosso al ragazzo tentando di abusare di lui. Ma la vittima ha reagito ed è riuscito a divincolarsi e a scappare.

Il ragazzino, sconvolto, ha raccontato tutto ai genitori che sono andati alla questura per presentare la denuncia. Nel corso di un’audizione protetta, avvenuta alla presenza di uno staff di psicologi esperti dell’età evolutiva, il minore ha raccontato il suo dramma. Sulla base della descrizione fisica fornita dalla vittima dell’aggressione, la polizia ha cominciato a setacciare la zona dov’è avvenuto il fatto, non distante dal Torrione. Gli agenti sono tornati in quella stradina che, proprio perché isolata, era stata scelta dall’operaio per avvicinare le proprie vittime. Raccolti una serie di riscontri, tra cui anche alcune testimonianze di persone che conoscono la persona sospettata, la polizia ha chiesto e ottenuto l’arresto del presunto responsabile.

LA TESI DI LAUREA. La sorpresa, per gli investigatori, è arrivata nel corso della perquisizione all’interno dell’abitazione dove vive l’uomo. Infatti, oltre ad alcune dosi di hascisc e di cocaina, che sono state sequestrate, sono spuntate fuori riviste pornografiche e una tesi di laurea dal titolo «L’abuso sessuale sui minori» che non appartiene all’arrestato. Non si esclude che la tesi, che risulta intestata a una studentessa, possa essere stata rubata. Su questo saranno effettuati ulteriori accertamenti. Nel frattempo l’operaio è stato portato al carcere delle Costarelle dove nei prossimi giorni comparirà di fronte al magistrato per l’interrogatorio di garanzia.

I PRECEDENTI. L’uomo, una decina d’anni fa, fu denunciato per un reato analogo. Questo, tuttavia, non è il primo episodio di violenza sessuale a danno di minori che si è verificato in città nel post-terremoto. Nello scorso mese di gennaio, infatti, un uomo di 55 anni è stato arrestato con l’accusa di aver molestato un ragazzino, sfollato come lui e ospite nello stesso albergo della città. Anche in quel caso era scattata una denuncia da parte dei genitori della vittima. Il minorenne, infatti, aveva raccontato alla madre di essere stato invitato da quell’uomo all’interno della sua stanza con la scusa di voler fare una partita a carte. Ma le sue intenzioni erano diverse. Altri due episodi si erano verificati nella scorsa estate all’interno della tendopoli di San Gregorio dove le vittime erano state tre bambine. Infine, un altro arresto era scattato a luglio per fatti avvenuti nell’area di accoglienza di piazza d’Armi.