Poliziotto muore a 49 anni mentre fa sport: comunità sotto choc, il dolore della moglie e dei due figli

La tragedia a Trasacco. Fausto Ciofani, fondatore dell’associazione Pietro Taricone, lavorava nella questura dell’Aquila. Il sindaco Lobene: «Uomo serio, leale, legato alla famiglia. La nostra comunità è senza parole»
TRASACCO. Un malore improvviso lo ha colto mentre correva nelle campagne della Madonna di Candelecchia a Trasacco, spegnendo per sempre il sorriso di Fausto Ciofani, 49 anni compiuti a marzo, residente nel centro fucense e molto conosciuto nella comunità. Ciofani lavorava come poliziotto, ispettore in servizio alla questura dell’Aquila, ed era stimato sia nell’ambiente professionale che in quello sociale. Assieme a Gianluca Salvati e Alessandro Raschiatore aveva fondato l’associazione Pietro Taricone che ogni anno organizza il Premio dedicato all’attore scomparso 15 anni fa, protagonista del primo Grande Fratello.
Ciofani era un grande amico d’infanzia di Pietro. Amato dai colleghi e benvoluto da tutti, era una persona sportiva, appassionata di montagna e attiva nel sociale e sempre pronta a dare una mano. L’uomo è stato colto da un infarto. Inutile anche l’arrivo dell’elisoccorso, chiamato con tempestività da alcuni passanti. Il sindaco di Trasacco, Cesidio Lobene, ha espresso un messaggio di cordoglio molto sentito: «Con profondo dolore, a nome mio personale e dell’intera amministrazione comunale, esprimo le più sincere condoglianze per la scomparsa prematura di Fausto Ciofani, nostro concittadino e amico stimato», afferma il sindaco.
Ha ricordato poi il suo carattere: «Fausto, 49 anni, uomo serio, leale, dedito alla famiglia e al suo lavoro nella polizia dell’Aquila, è stato colpito da un malore improvviso che ha lasciato la nostra comunità sgomenta e senza parole». «La sua scomparsa rappresenta una perdita immensa per tutti noi», sottolinea Lobene. «Persona sportiva, molto attiva nel sociale, sempre presente e disponibile», ha sottolineato il sindaco Lobene evidenziando anche il ruolo sociale di Ciofani, «Fausto era un amico di tutti».
Infine, un ricordo pieno di affetto: «Il suo sorriso, la sua generosità e la sua capacità di creare legami sinceri lo rendevano un punto di riferimento per molti. Fausto lascia un vuoto incolmabile nei cuori di chi lo ha conosciuto e apprezzato». Tutta la popolazione si è stretta attorno alla moglie Gabriella, ai figli Emilio e Davide, ai fratelli Claudio e Corrado, al padre Emilio, a tutti i familiari e agli amici a cui sono andati l’affetto e la vicinanza dell’intera comunità in un momento di immenso dolore. La scomparsa di Fausto Ciofani ha lasciato un segno profondo in paese.
Tanti i messaggi di cordoglio arrivati in queste ore da parte di chi lo conosceva e ne apprezzava le qualità umane. La comunità di Trasacco non dimenticherà la sua presenza discreta, il sorriso sincero e l’amore per la sua famiglia. «Addio, Fausto. La tua comunità non ti dimenticherà», è il pensiero unanime che accomuna chi lo ha conosciuto. I funerali saranno celebrati domani alle 15 nella basilica di San Cesidio a Trasacco.
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