CERIMONIA NAZIONALE

Nuovo anno scolastico, il giorno del ritorno di Mattarella a L'Aquila  

Il presidente della Repubblica in città per l'ottava volta in occasione della riapertura delle scuole in tutta Italia e per ricordare la tragedia del terremoto e la volontà di rinascita. Medaglie a docenti e dirigenti per l’impegno post-sisma. Ma gli studenti vanno ancora a lezione nei Musp...

L’AQUILA. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella torna per l'ottava volta all'Aquila. Lo fa oggi pomeriggio (lunedi 16, ore 16,30) quando insieme al ministro per l'Istruzione Lorenzo Fioramonti partecipa alla cerimonia di inaugurazione del nuovo anno scolastico.

La cerimonia è in programma nel cortile della Primaria "Mariele Ventre" - Direzione Didattica Amiternum - davanti a mille studenti in rappresentanza di 350 istituti di tutta Italia. L'evento viene trasmesso in diretta, dalle 16,30 alle 18,45 su Rai Uno, nel corso del programma "Tutti a Scuola", condotto da Flavio Insinna e Francesca Fialdini. Può essere seguito anche in collegamento streaming sul sito del ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (www.miur.gov.it) e tramite i profili social del Miur.

L'Aquila, sottolinea il ministero dell'istruzione, «è stata scelta nel decennale del terremoto del 6 aprile 2009 per ricordarne la tragedia e la volontà di rinascita. E nell'occasione, prima dell'inizio della cerimonia, il ministro Fioramonti consegna una medaglia a tutta la comunità scolastica del capoluogo abruzzese per premiarne il coraggio e l'impegno nelle difficoltà».

Sul palco animano la diretta televisiva gli alunni degli istituti scolastici selezionati dal Miur con un concorso per i migliori progetti didattici realizzati sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità, dell'integrazione, dell'intercultura e della legalità. «Immaginano case, scuole, parchi, piazze, colori, suoni e vita, lì dove adesso - ricorda il Miur - ci sono ancora le macerie i bambini della Direzione didattica Galileo Galilei di Paganica (Aq).Guarda al dopo-terremoto anche l'Istituto Comprensivo Simone de Magistris di Caldarola (Mc) che, con il coro della Direzione Didattica Amiternum, animerà la trasmissione cantando Domani. È un inno all'amicizia, alla solidarietà, alle pari opportunità il brano Altalena degli alunni dell'Istituto Comprensivo Trento 6 di Trento. I principi della nostra Costituzione a ritmo di rap. È Rap…pubblica degli alunni dell'Istituto Comprensivo di Vignanello (VT).  Dedicata alla bandiera italiana è invece la coreografia Danza in tricolore degli studenti dell'Istituto di Istruzione Superiore Enrico Fermi di Sulmona (Aq)».

Ma qual è, a dieci anni dal terremoto, lo stato della ricostruzione delle scuole? «Siamo all’anno zero, nessuna scuola pubblica è ricostruita, gli studenti vanno ancora a lezione nei Musp, i Moduli ad uso scolastico provvisorio costruiti nel 2009», denuncia il portavoce del Comitato Scuole Sicure L’Aquila Massimo Prosperococco. «Una vergogna, dopo 10 anni, stare ancora nei Musp», denuncia il sindacato Snals Abruzzo attraverso le parole del segretario regionale Carlo Frascari. Tommaso Cotellessa, aquilano di 18 anni, rappresentante degli studenti del Liceo Cotugno, ha scritto al presidente Mattarella, denunciando la situazione delle scuole superiori aquilane, che hanno indici di vulnerabilità bassi, chiedendo un incontro al più presto. «Ci siamo spesso sentiti abbandonati dalle istituzioni, ma non abbiamo perso il loro senso e l’appartenenza al territorio», ripete Tommaso. All’Aquila due sole scuole pubbliche sono attualmente in ricostruzione, la “Mariele Ventre”, cantiere attivato nel quartiere di Pettino, e una scuola nella frazione di Arischia. Le uniche due scuole ricostruite nel centro storico sono due istituti privati. Si tratta dell’Istituto Dottrina Cristiana e dell’Istituto Santa Maria degli Angeli delle suore Micarelli, le francescane missionarie di Gesù Bambino.

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