Pasticche di ecstasy tra le orchidee giovane arrestato

Blitz della Finanza nel Napoletano, la sostanza stupefacente destinata a raggiungere i giovani consumatori abruzzesi

L’AQUILA. Migliaia di pasticche di ecstasy tra i fiori. Le tenevano nascoste tra le orchidee, per proteggerle dal fiuto infallibile dei cani in caso di controlli.

Uno stratagemma che, però, non è servito a impedire alla Guardia di Finanza di scoprire un carico di pasticche di droga destinate al mercato del centro-sud Italia: quindicimila pasticche di ecstasy e cinque chilogrammi di marijuana, nascosti e perfettamente mimetizzati tra tantissime orchidee scoperte dalla Guardia di Finanza, a Napoli, nel corso di un’operazione contro il traffico internazionale di droga.

I finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria-Gico dell’Aquila, unitamente ai colleghi del Comando provinciale di Napoli, hanno sequestrato il carico e arrestato, in flagranza di reato, un cittadino italiano di 40 anni, residente in provincia di Avellino. In particolare, gli investigatori del Gico, seguendo i terminali abruzzesi di una organizzazione dedita al traffico di sostanze stupefacenti operante tra la Campania e l’Abruzzo, dopo un’articolata attività investigativa, hanno individuato un autoarticolato proveniente dall’Olanda, dove si presumeva fosse occultata una partita di droga. Il mezzo, che trasportava orchidee e fiori destinati al mercato del centro-sud, è stato intercettato a Napoli, dove sarebbe dovuta arrivare la merce.

Dal controllo del carico trasportato, svolto mediante l’ausilio delle unità cinofile del comando provinciale di Napoli, è stata trovata la droga, mimetizzata fra una tonnellata di fiori e piante scortati da regolare documentazione commerciale.

La sola droga sintetica, immessa sul mercato al dettaglio, avrebbe fruttato all’organizzazione criminale quasi 500mila euro. Proseguono le indagini finalizzate a ricostruire l’intera filiera dell’organizzazione e le sue ramificazioni tra l’Abruzzo e la Campania. L’autista avellinese, N.F., è stato arrestato per il reato di traffico internazionale di sostanze stupefacenti e rinchiuso nel carcere di Poggioreale, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

I controlli delle forze di polizia si sono fatti più intensi negli ultimi mesi in città e nel comprensorio, con operazioni mirate soprattutto a portare alla luce episodi di consumo e spaccio di sostanze stupefacenti tra i giovani. Operazioni che spesso si sono concentrate nei luoghi più frequentati nei fine settimana.

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