Pecorelli nuovo presidente dell’Avezzano 

L’avvocato Gianni Paris cede la maggioranza delle quote al professionista romano: «Ai tifosi chiedo di lasciarci lavorare»

AVEZZANO. Per il calcio biancoverde, si è chiusa un’epoca e se ne è aperta un’altra. La lunghissima presidenza dell’avvocato Gianni Paris si è conclusa ieri pomeriggio nello studio del notaio Giuseppe Altieri. Paris, patron dell’Avezzano calcio per dodici lunghi anni, ha ceduto il 50% delle quote di proprietà al professionista romano Andrea Pecorelli. L’avvocato marsicano conserva il 49% delle quote, l’1% resta ad Alessandra Fazi.
Era nell’aria da tempo questa operazione, programmata già nello scorso mese di aprile e più volte annunciata, ma dopo qualche piccolo ritardo, il passaggio è avvenuto ufficialmente. E da ieri per la società di via Ferrara è iniziata una nuova stagione. La comunicazione è arrivata dalla segreteria biancoverde, tramite un comunicato sui social che ha destato immediatamente la curiosità dei tifosi più vicini alla squadra. Curiosità e anche qualche dubbio, perché il curriculum calcistico dell’imprenditore romano è piuttosto ricco (Viterbese, Sora, Trani, Spoleto e Messina), ma non tutte queste esperienze sono state felici, almeno a giudicare dagli epiloghi. E allora non sono pochi quelli che si chiedono quale interesse possa avere avuto Pecorelli a rilevare una squadra che si è appena salvata per il rotto della cuffia e che insieme a qualche problema economico deve ricucire un rapporto con la tifoseria ormai deteriorato da anni.
Il Centro ha raggiunto il nuovo proprietario nel suo studio romano. «Chi mi ha spinto a compiere questa scelta? Collaboravo con Paris già da alcuni anni in qualità di sponsor e mi ero ripromesso di fare un percorso insieme, ma inizialmente questa idea non è decollata» afferma Pecorelli, «poi quest’anno sono entrato in corsa, pur sapendo che non c’era molto da fare a campionato iniziato, ma se non altro adesso una parte degli insulti può essere rivolta anche a me».
Oggi cosa serve all’Avezzano? «Servono tante cose, ma a chi chiede il salto nei professionisti, dico che prima bisogna imparare a comportarsi da professionisti e solo dopo potremo pensare a qualcosa di più impegnativo», afferma il nuovo presidente. Tutti si chiedono quale sarà il futuro prossimo dell’Avezzano: «Ci siamo mossi con largo anticipo e stiamo valutando tutto ciò che sia il meglio per le nostre umane possibilità, ma poi i conti bisogna farli sempre con i soldi che uno ha in tasca, altrimenti si arriva alla cassa e non potendo pagare la spesa, bisogna riposizionarla sugli scaffali».
Ma che tipo di rapporto pensa di instaurare Pecorelli con i tifosi?
«I tifosi hanno un ruolo predominante perché sono i giudici del lavoro che viene svolto, ma a loro chiedo di lasciarci lavorare e di giudicare soltanto dopo il nostro operato».
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