Perdonanza: il fuoco accenda la città, e a Collemaggio note di pace

Stasera l’atto iniziale della settimana celestiniana, poi lo spettacolo
L’AQUILA. Tornano la magia e la sacralità della Perdonanza Celestiniana, evento riconosciuto dall’Unesco come Patrimonio culturale immateriale dell’umanità. L’Aquila, Capitale italiana della cultura 2026, accoglie l’edizione 731 delle celebrazioni in onore della Bolla del Perdono, emanata nel 1294 da Papa Celestino V. In programma questa sera la cerimonia inaugurale, davanti a Palazzo Margherita, con inizio alle 20 e ingresso libero al pubblico consentito dalle 19, fino a esaurimento posti. Con l’arrivo della Fiaccola partita dal Morrone verrà acceso il Tripode della Pace, simbolo di speranza e rinnovamento. La serata proseguirà a Collemaggio, dove alle 21.30 andrà in scena lo spettacolo “Il Tempo del Perdono”, con la grande partecipazione di Renato Zero.
L’ARRIVO DELLA FIACCOLA
Tra emozioni e tradizioni, si parte alle 19, quando il Gruppo Sbandieratori Città dell’Aquila animerà piazza Palazzo con le sue coreografie spettacolari, creando un’atmosfera di festa e attesa che accompagnerà il pubblico verso il momento solenne dell’apertura. Il cuore pulsante della cerimonia sarà l’arrivo della fiaccola con il fuoco sacro del Morrone, che giungerà a piazza Palazzo portando con sé la forza spirituale di un viaggio iniziato il 16 agosto dall’Eremo di Sant’Onofrio. Dopo aver attraversato i luoghi simbolo della fede celestiniana con l'ultima tappa a Collemaggio, la fiaccola raggiungerà il palco accompagnata e accolta dai vessilli dei Bandierai dei Quattro Quarti, in un trionfo di colori e tradizione.
I SALUTI ISTITUZIONALI
La solennità del momento sarà scandita dagli interventi istituzionali che vedranno sul palco il presidente della Regione, Marco Marsilio, della Provincia, Angelo Caruso, l’arcivescovo, monsignor Antonio D’Angelo, e il sindaco, Pierluigi Biondi, custodi e testimoni di una tradizione che si rinnova da oltre sette secoli. Un momento di particolare intensità sarà affidato a Floro Panti, presidente dell’associazione Comitato Festa Perdonanza Celestiniana Unesco Ich, che darà voce alla storia attraverso la lettura della “Pergamena delle Perdonanze locali”, documento che raccoglie le memorie e le promesse di riconciliazione germogliate durante il cammino del Fuoco del Morrone. Quest’anno, in un gesto di straordinaria apertura verso il mondo, risuonerà per la prima volta la “Nuova Bolla Celestiniana della riconciliazione tra i popoli”, messaggio universale di pace che proietta l’antica saggezza celestiniana nel futuro dell’umanità.
IL TRIPODE DELLA PACE
L’apice emotivo della cerimonia arriverà con il momento in cui il sindaco Biondi, dopo aver condiviso con la città le parole dell’inaugurazione, riceverà la fiaccola sacra e con essa accenderà il tripode della pace sul palco. In quell’istante, con la fiamma che si alzerà verso il cielo, si aprirà ufficialmente la 731ª edizione della Perdonanza. La fiamma, simbolo eterno di speranza e rinnovamento, compirà poi il suo ultimo viaggio: dal palco di piazza Palazzo verrà portata all'interno di Palazzo Margherita e successivamente issata sul torrino della basilica di Santa Maria di Collemaggio, dove brillerà come faro di pace per tutta la durata della manifestazione, vegliando sull’inizio dello spettacolo che trasformerà la notte aquilana in pura magia. La cerimonia sarà trasmessa in diretta sul canale youtube della Perdonanza Celestiniana con traduzione Lis per non udenti.
SPETTACOLO A COLLEMAGGIO
Sul palco del Teatro del Perdono a Collemaggio si svolgerà la serata, ideata dal maestro Leonardo De Amicis con testi di Paolo Logli e condotta dalla presentatrice televisiva Lorena Bianchetti, che quest’anno vedrà il contributo di prestigiosi artisti quali: Mara Venier, Francesco Gabbani, Alex Britti, Amara, Gaetano Curreri con gli Stadio, Vittoriana De Amicis e il grande ritorno di Renato Zero. In scena l’Orchestra del Conservatorio “Casella” e i cori riuniti della città. Ingresso con biglietto cartaceo o digitale a partire dalle 19.