L’AQUILA. È entrata nel vivo la preparazione della 51ª edizione del presepe vivente “Come a Betleem” di Pianola, che anche quest’anno nel giorno di Natale trasformerà la frazione aquilana in un grande teatro sotto le stelle. Come da tradizione, ieri, nel giorno dell’Immacolata Concezione, sono stati assegnati i ruoli principali della rappresentazione. Oltre 300 figuranti in costume d’epoca, coordinati dalla regia di Carlo Gizzi e Bonifacio Liris, ripercorreranno le tappe fondamentali della Bibbia in un viaggio narrato dalle voci storiche di Liliana Lolli e del compianto Umberto Cavalli. A fare da palcoscenico un anfiteatro naturale di circa 10 ettari, sul quale prenderà vita una scenografia, in parte fissa e in parte mobile, ideata dall’architetto Giuseppe Santoro. Fondamentale il ruolo degli operatori alla scenografia: Angelo Fiore Cianferani, Paolo Centi, Tony Lepidi, Marco Innamorati e Antonio Centi. Per l’edizione di quest’anno Gesù bambino sarà Santiago Miccadei, la Madonna verrà interpretata da Denise Sebastiani, mentre Silvio Lepidi vestirà i panni di San Giuseppe. I Re Magi, Marco Corridore, Giampaolo Centi e don Luciano Bacale Efua, il parroco di Pianola. L’angelo dell’Annunciazione avrà il volto di Francesca Corridore. A condividere le prime scene con la Madonna ci saranno le amiche Sofia Centi, Sara Adimi, Annalisa De Santis e Sara De Santis. La regina d’Egitto sarà Chiara Gizzi, accompagnata dalle ancelle Chiara Pettinari, Maria Fiamma, Elena Perinelli e Federica Lazzaro e dai portantini Stefano Centi e Francesco Ciocca. I soldati egiziani saranno impersonati da Fernando Corridore, Alberto Salvi, Marco Lepidi e Matteo Centi, mentre tra i soldati romani figurano Riccardo De Santis, Alessandro Centi Pizzutilli, Marco Centi Pizzutilli e Han Hisu. Il ruolo del Centurione sarà affidato a Giancarlo Centi. Come da tradizione, Mosè sarà interpretato da Augusto Iovenitti, mentre Aronne avrà nuovamente il volto del senatore Guido Quintino Liris. I Dotti che apriranno la rappresentazione saranno Ferdinando Centi, Vincenzo Corridore e Nando Salvi. Al termine dello spettacolo verrà offerto un buffet di dolci e bevande calde, mentre l’ingresso resterà a offerta libera. All’inizio del prossimo anno il presepe sarà in trasferta a Verona, in memoria di Manfredi Tallarico, studente di 20 anni, originario di Merano in Alto Adige, ma residente nella città veneta, morto tragicamente a gennaio scorso precipitando durante un’arrampicata a Fosso Spedino di Roio.