Pronti i bimbi pendolari da Pacentro a Popoli

Le famiglie accettano il trasloco. L’impegno del sindaco: sacrificio per due mesi A Sulmona restano chiuse alcune scuole dell’infanzia, a dicembre i primi Musp

PACENTRO. Alla fine hanno acconsentito a mandare i loro figli in una scuola a 30 chilometri di distanza dal paese. E fuori provincia. Con la promessa, però, che il “sacrificio” durerà solo un paio di mesi. Dunque, da domani tutti gli alunni delle elementari e delle medie di Pacentro andranno a scuola in un Musp messo a disposizione dal Comune di Popoli. La maggioranza dei genitori ha riconosciuto che le motivazioni evidenziate dal sindaco che indicano nella storica scuola di Pacentro alcune gravi criticità che metterebbero in serio pericolo l’incolumità dei ragazzi sono prioritarie rispetto ai disagi che comporta uno spostamento giornaliero dei ragazzi così importante. Tuttavia, alcuni genitori restano sul piede di guerra, convinti che potevano essere trovate altre soluzioni meno penalizzanti e molto probabilmente ci sarà qualcuno che continuerà nella protesta non mandando a scuola i figli. Per la prima giornata di lezione l’amministrazione comunale ha messo a disposizione due pullman, uno per i ragazzi e uno per quei genitori intenzionati a rimanere al fianco dei propri figli in un momento molto delicato per l’intera comunità. L’orario di partenza è fissato per le 7,45 dalla piazza del paese, in modo tale da poter arrivare a Popoli in tempo per l’inizio delle lezioni alle 8,25. A dare il benvenuto ai ragazzi di Pacentro e ai loro genitori ci sarà il sindaco di Popoli Concezio Galli, il quale si è messo immediatamente a disposizione quando il suo collega Guido Angelilli ha chiesto ospitalità per poter risolvere nel più breve tempo possibile la grave situazione che si è venuta a creare a Pacentro a seguito dei controlli ordinati per verificare la stabilità dell’edificio scolastico subito dopo il sisma del 24 agosto.

La prima campanella tornerà a suonare domani mattina, anche per le scuole di Sulmona.

Dopo aver scongiurato i doppi turni e aver alleggerito il sovraccarico degli edifici distribuendo le classi nei vari istituti della città, il sindaco Annamaria Casini ha firmato un’ordinanza che prevede il rientro a scuola di tutti gli studenti delle elementari e medie. Resteranno ancora al palo solo alcune scuole dell’infanzia: Celidonio, Regina Margherita, via Crispino, Papa Giovanni Paolo II, Bagnaturo e quella ospitata alla Capograssi. Il sindaco ha promesso che riuscirà a trovare una soluzione nei prossimi giorni anche per le scuole dell’infanzia. Così come ha promesso che entro dicembre dovrebbero arrivare i primi Musp in cui saranno sistemati i ragazzi della scuola elementare Luciana Masciangioli, che dovrebbe essere il primo edificio sottoposto a lavori di adeguamento sismico.(c.l.)

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