OPI

Raccolta fondi per far rinascere la stazione meteo di Forca d'Acero

Nel 2019 nasce il progetto di monitoraggio sul valico appenninico a 1.538 metri di quota, tra la provincia di L'Aquila e quella di Frosinone

OPI. Iniziata da qualche giorno la raccolta fondi finalizzata a far rinascere la stazione meteo che era presente a Forca d'Acero, valico appenninico posto a 1.538 metri di quota, tra la provincia di L'Aquila (Opi) e quella di Frosinone (San Donato Val di Comino).

Il progetto di monitoraggio di Forca d'Acero nasce nel 2019 dall'idea di alcuni appassionati di meteorologia della zona, considerando la particolare e abbondante nevosità del passo montano. Il progetto è stato supportato e sovvenzionato dal titolare del rifugio Domenico D'Agostino, da Luca Lucentini per Meteo Abruzzo, da Pino Pizzuti di MeteoComino (realtà di monitoraggio meteo della Valle di Comino) e Gianluca Musto di Himalayatrek, negozio di articoli sportivi per la montagna.

"L'accordo fu raggiunto a maggio 2019, al raggiungimento del numero di finanziatori che si offrirono per il sostegno economico di questa iniziativa - comunica Meteo Abruzzo - e furono acquistate la stazione meteorologica (una Davis Vantage Pro 2, uno dei modelli di centralina più utilizzati in questo ambito di ricerca) ed una webcam in full HD. A fronte di un investimento nel corso degli anni si sono alternate diverse peripezie, che non hanno potuto garantire una continuità di trasmissione e fruizione dei dati (mancanza di linea Internet in primis) considerando la posizione piuttosto isolata del passo montano. Sono stati disattivati i ripetitori di segnale internet 3G fondamentali per l'invio dei dati e delle immagini della webcam in rete. Da quel momento molti dati sono andati persi e nonostante gli sforzi non si è mai riusciti a ripristinare il corretto funzionamento del sistema. Nell'estate del 2022 è stato sperimentato un nuovo sistema di ricezione della linea Internet, grazie all'installazione di un palo di cinque metri sul tetto del rifugio presente sul valico: questo è stato fondamentale per poter testare nuovamente la linea Internet ritrovata".