Ragazza palpeggiata e minacciata nel negozio: rischio processo per un 59enne

Sulmona, nel mirino della magistratura sono finiti tre episodi. In una circostanza l’uomo si sarebbe recato nel negozio dove lavora la giovane, palpeggiandole il seno e provocandole ecchimosi refertate dal pronto soccorso
SULMONA. La Procura di Sulmona ha emesso l’avviso di garanzia, al termine delle indagini preliminari, per il 59enne di Sulmona accusato di violenza sessuale, per aver palpeggiato e perseguitato una 28enne all’interno di un’attività commerciale. Con la chiusura delle indagini, l’uomo ha venti giorni di tempo per presentare le memorie difensive o chiedere di essere interrogato a norma di legge.
Nel mirino della magistratura sono finiti tre episodi. Il primo risale a marzo quando l’uomo si sarebbe recato nel negozio dove lavora la giovane, palpeggiandole il seno e provocandole ecchimosi refertate dal pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona. Il 27 aprile, sempre secondo le accuse, il 59enne sarebbe tornato nell’attività della donna, dopo aver saputo che era stato denunciato per violenza sessuale, per minacciarla di morte. Non pago, sempre ad aprile, avrebbe perseguitato la giovane donna, posizionandosi con la bici davanti al negozio tanto da essere stato prima allontanato da alcuni passanti e poi picchiato subito dopo da un suo conoscente. L’escalation di episodi denunciati aveva portato il gip a ritenere come «sussistano gravi indizi di colpevolezza a carico dell’uomo» dal momento che la vittima «è stata costretta a modificare in maniera significativa le sue abitudini di vita».
Proprio la 28enne, dopo tre denunce, aveva poi chiesto giustizia anche sui social, riferendo di «vivere nel terrore e in una prigione». Ora la Procura tira la linea e il 59enne rischia di finire sotto processo. Dal canto suo l’uomo si è sempre difeso negando le accuse, precisando di «non essere un mostro» e di «aver solo ricevuto confidenze dalla donna, senza toccarla con un dito».
Sviluppi potrebbero esserci anche per l’altra inchiesta sulla violenza sessuale che vede imputato un 32enne di Sulmona per aver palpeggiato tre ragazzine la notte di capodanno. Nei giorni scorsi il giovane è stato nuovamente denunciato per aver molestato un’altra minore tramite messaggi contenenti avance e proposte di incontri. Il 32enne si difende ed è pronto a presentarsi nella caserma dei carabinieri per presentare una denuncia di parte. «Mi hanno hackerato il telefono con tutte le app, sia whatsapp che facebook. Non ho mai inviato personalmente quei messaggi», spiega. Circostanza ovviamente che dovrà essere accertata. Il 32enne andrà a giudizio a settembre per il palpeggiamento di capodanno. La scorsa settimana è stato inoltre denunciato per aver proposto un incontro intimo a una ragazzina di 14 anni. A rivolgersi ai carabinieri è stata la madre della minore, la quale ha chiesto alle forze dell’ordine di analizzare il dispositivo per acquisire messaggi ma anche foto e video che circolerebbero nell’ultimo periodo.
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