CORONAVIRUS

Sulmona, prenotano il vaccino e non si presentano: buttate 30 dosi di Astrazeneca

Inchiesta interna della Asl. Crollano le somministrazioni anche a Pratola Peligna e Castel di Sangro

SULMONA. Non si presentano all’appuntamento per la vaccinazione e gli operatori sono costretti a buttare via trenta dosi di AstraZeneca. Il grave episodio si è verificato lunedì scorso nel centro vaccinale di Sulmona. La notizia non si è diffusa fino a ieri, quando è trapelata negli ambienti dell’Asl, che ora ha avviato un’inchiesta interna per accertare le eventuali responsabilità.

Anche se all’origine di quello che sta diventando un vero e proprio caso ci sarebbe il fatto che ben 38 utenti regolarmente prenotati sulla piattaforma regionale, non si sono presentati all'appuntamento, mentre altre due persone avrebbero rifiutato il vaccino AstraZeneca dopo aver tentato inutilmente di farselo sostituire con un altro. Scaduto il termine delle sei ore dalla preparazione delle singole dosi, le stesse sono state ritenute inutilizzabili. «Abbiamo ricevuto nei giorni scorsi specifiche disposizioni di inoculare le dosi avanzate solo alle categorie che sono attualmente in lista», spiega il direttore della Prevenzione Asl, Domenico Pompei. «Alla luce dell’accaduto faremo il possibile per individuare altre soluzioni affinché quanto avvenuto non si ripeta più».

Il caso ha avuto ripercussioni anche sulla distribuzione dei vaccini: ieri sono crollate le inoculazioni giornaliere con 72 dosi a Sulmona e 70 sia a Pratola Peligna che a Castel di Sangro. (c.l.)