Superlibro da 25 chili per Obama

Tra gli omaggi di Berlusconi anche un futuribile «eurodollaro».

L’AQUILA. È forse il libro più pesante mai stampato il volume su su Antonio Canova che il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha relagato ai leader del G8. La cui copertina è un bassorilievo di marmo che riproduce Le Grazie e Venere di Canova e con rilegatura in broccato e fili d’oro. Il presidente degli Usa, Barack Obama ci ha scherzato su: ricevuto il dono, il presidente Usa si è rivolto al suo assistente personale e sorridendo ha scherzato: «Lo sai che tocca a te portarlo eh? Non so come farai a infilarlo nel tuo bagaglio». Insieme al libro Berlusconi ha fatto un altro regalo “futuribile”: una moneta definita “eurodollaro”, che coniuga il conio europeo e quello americano a simboleggiare una moneta unica. Regalo più femminile per la signora Obama, ieri a Roma.

«Le donne affrontano le sfide» è la scritta ricamata da alcune donne del Camerun, sulla borsa di «moda etica» regalata dalla città di Roma a Michelle Obama e scelta da Isabella Rauti, moglie del sindaco Alemanno. La borsa della linea «Message» fa parte del progetto «Carmina Campus» e parte dei proventi saranno devoluti per laboratori artigianali di associazioni femminili nei paesi in via di sviluppo. Ogni first lady, durante il pranzo alla terrazza Caffarelli in Campidoglio, ha ricevuto una copia unica e numerata; tutte sono state realizzate con materiali riciclati.

Per restare nella moda, una grande aquila pronta a riprendere il volo è l’immagine, completamente dipinta a mano, protagonista dell’abito firmato Guillermo Mariotto per Gattinoni che verrà presentato in occasione della sfilata Haute Couture Autunno/Inverno 2009-2010, sulla passerella del Santo Spirito in Sassia, durante la quattro giorni di Altaroma. Un tributo alla città ma anche un messaggio ai grandi della terra, riuniti all’Aquila, dai quali dovrà venire un forte segnale di ripresa, di cui tutto l’Abruzzo ha bisogno. «Una regione», ricorda Mariotto «da sempre bacino di alto artigianato al quale anche la nostra maison ha spesso attinto». L’abito sarà venduto in un’asta di beneficenza e il ricavato della vendita sarà completamente devoluto alla ricostruzione del capoluogo.