l’ira di cialente

Teppisti incendiari: «Comune parte civile»

L’AQUILA. «Spero che questi esseri vengano presto individuati. Annuncio che il Comune dell’Aquila si costituirà parte civile. Chiederemo una punizione esemplare. Se minorenni, le spese ricadranno sui...

L’AQUILA. «Spero che questi esseri vengano presto individuati. Annuncio che il Comune dell’Aquila si costituirà parte civile. Chiederemo una punizione esemplare. Se minorenni, le spese ricadranno sui genitori, che meritano questo ed altro perché hanno educato male i figli». Il sindaco Massimo Cialente non usa mezzi termini nel condannare gli atti vandalici ai danni di palazzo Paone-Tatozzi che si trova in centro, tra via Garibaldi e corso Vittorio Emanuele. Del resto, lo stesso prima cittadino si era scagliato con durezza anche in passato contro i responsabili di altri atti teppistici in centro finora non scoperti.

In questo caso le possibilità di scovare almeno alcuni tra i responsabili non sono infondate. Infatti le telecamere poste in centro storico hanno mostrato alcune persone intente ad appiccare il fuoco. E già da quei fotogrammi è possibile intravedere i tratti di qualcuno.

Si tratta di un lavoro molto certosino, che comporterà del tempo ma che potrebbe dare anche qualche risultato. Un contributo molto utile alle ricerche può arrivare anche dai filmati di altre telecamere che saranno portati presto all’attenzione degli investigatori. Per ora, inevitabilmente, si procede contro ignoti.

Comunque, dalla zona di via Garibaldi sono spesso arrivate segnalazioni di atti vandalici commessi soprattutto nelle notti nelle quali la movida è particolarmente animata. Alcuni residenti si sono rammaricati di essere tornati ad abitare in quella zona, dopo i restauri delle loro case, per via dei teppisti.

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