Ambulante aggredito da 7 rom

21 Luglio 2010

Allontana due zingare, scatta la spedizione punitiva

PESCARA. Prima gli hanno gettato all'aria il bancone sul quale erano esposti dei capi di abbigliamento. Poi, lo hanno aggredito con calci e pugni. Ieri, un commerciante del mercato di via Rio Sparto, colpevole di avere allontanato una zingara, è stato vittima di una spedizione punitiva organizzata da un gruppo di Rom. L'ambulante è finito al pronto soccorso per farsi medicare le ferite riportate durante l'assalto.

Secondo la testimonianza di alcuni presenti, il fatto è avvenuto intorno alle 10. Due donne rom, a bordo di un'utilitaria, hanno superato le transenne messe a protezione del mercato rionale. Un commerciante ambulante le ha invitate a tornare indietro, ma le due rom si sarebbero dapprima rifiutate. Di fronte all'insistenza dell'operatore, le donne si sono poi convinte a lasciare il mercato, facendo retromarcia con l'auto.

Mentre andavano via una delle due avrebbe telefonato al marito avvertendolo di ciò che era accaduto. Dopo una mezz'ora, le donne si sono ripresentate al mercato con sette uomini.

Il gruppo di rom è passato subito alle vie di fatto. Ha mandato all'aria il bancone del commerciante facendo cadere in terra tutta la merce esposta. Dopodiché, i rom hanno cominciato a prendere a calci e pugni l'ambulante. «Sembrava una scena da Far West», ha raccontato un testimone, «gli altri commercianti non hanno fatto in tempo ad intervenire, perché l'azione è stata rapida». L'ambulante aggredito è stato dimesso dall'ospedale in serata. «Denuncerò il Comune», ha annunciato l'uomo, «perché i commercianti non sono tutelati. Non ci sono vigili che controllano il mercato».

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