Anziano accoltella un ragazzo

Il diverbio tra vicini scoppiato per una bicicletta parcheggiata male

PESCARA. Una bicicletta parcheggiata male. Sembra sia stato questo il motivo per cui Umberto Ilario, 88 anni, ha accoltellato il ben più giovane Carlo Taricani, 30 anni, uno dei suoi vicini di casa.

E' successo tutto ieri pomeriggio, poco dopo le sei, in via Carlo Alberto Dalla Chiesa, una delle strade che ospita il complesso di case popolari a Zanni. Secondo una prima ricostruzione della lite, i due si sarebbero incontrati nell'androne del palazzo in cui Carlo Taricani vive insieme alla famiglia e dove l'anziano avrebbe una casa in cui però non risiede più stabilmente da tempo. Umberto Ilario sarebbe infatti andato a casa solo per controllare che tutto fosse a posto e prendere la posta che si era accumulata nei giorni scorsi.

Alcuni dei vicini di casa, che ieri pomeriggio stavano tutti affacciati alle finestre o sulla strada cercando di capire cosa ci faceva la polizia davanti al numero otto di via Dalla Chiesa, sostengono che la lite tra i due sarebbe scoppiata per la bicicletta di uno dei familiari di Taricani, che sarebbe stata appoggiata sopra quella dell'anziano nel vano del palazzo in cui ci sono i contatori, «un buchetto», come lo definisce una delle vicine di casa.

«Da tempo», racconta un'altra vicina di casa, dirimpettaia dell'anziano, «Umberto andava in giro per il palazzo a dire che non bisognava mettere le biciclette sopra la sua. Ma non mi sarei mai potuta immaginare una cosa del genere. Io l'ho sempre conosciuto come una brava persona, non pensavo che avrebbe mai potuto fare del male a qualcuno».

Qualcosa però deve essere successo ieri pomeriggio se Umberto Ilario ha prima discusso con il vicino di casa e poi l'ha colpito all'addome con un coltello da cucina o un cacciavite. Non è ancora chiaro se la lite sia avvenuta dentro l'androne del palazzo o subito fuori, sulla strada. Quello che è certo è che sull'asfalto di via Carlo Alberto Dalla Chiesa ieri pomeriggio c'era una chiazza di sangue.

Subito dopo aver colpito il vicino di casa sembra che l'anziano abbia buttato il coltello in mezzo al prato dietro i palazzi. Poi è scappato via. In un primo tempo sembrava che Umberto Ilario si fosse allontanato da via Dalla Chiesa in macchina, ma circa mezz'ora dopo l'anziano è tornato a piedi sotto il palazzo, dove nel frattempo si erano radunati anche i familiari del ragazzo accoltellato.

L'uomo, che sembrava in stato confusionale e quasi si aggrappava al bastone da passeggio che aveva in mano, non ha neanche avuto il tempo di accorgersi della tensione che si stava per creare con i parenti della vittima, perché è stato subito preso in consegna dagli agenti della Volante, coordinati da Francesco Costantini, che l'hanno allontanato dal palazzo e portato in Questura.

Arrivato in via Pesaro l'anziano si è però sentito male, tanto che i poliziotti hanno dovuto chiedere l'intervento di un'ambulanza per soccorrerlo. Umberto Ilario è accusato di lesioni. Carlo Taricani, soccorso da un'ambulanza con a bordo i volontari della Misericordia e un medico del 118, durante la lite ha riportato un'emoperitoneo, cioè un'emorragia interna, e una lacerazione al fegato. Taricani, portato all'ospedale Santo Spirito, è stato visitato dai medici del Pronto soccorso e poi operato.

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