Bandito con la pistola da Rosario il tabaccaio, tentata rapina al volto noto dei social

«Mi ha chiesto i soldi, poi mi ha dato una botta in testa ed è scappato», racconta l'esercente che in quell’istante era dietro il bancone
PESCARA. «Mi ha dato una botta in testa con la pistola, poi è fuggito». Rosario D’Intino, proprietario della tabaccheria di viale Kennedy e volto noto dei social per la sua ironia, racconta così la tentata rapina avvenuta ieri sera, poco prima della chiusura. Ieri pomeriggio, intorno alle ore 19.30, un uomo con il volto coperto e vestito di scuro è entrato nel suo negozio, in quel momento vuoto, e ha impugnato una pistola.
«Mi ha chiesto i soldi, poi mi ha dato una botta in testa ed è scappato», dice Rosario che in quell’istante era dietro il bancone. Nel fondo cassa poco meno di 50 euro. Il rapinatore misterioso si è quindi dato alla fuga a mani vuote, forse spaventato da qualche rumore sospetto.
Rosario non si è però lasciato prendere troppo dalla paura e ha subito chiamato il centralino della polizia. Sul posto gli agenti della squadra volante, diretti dal dirigente Pierpaolo Varrasso, che hanno immediatamente visionato le telecamere del negozio e si sono messi alla ricerca del bandito.
@RIPRODUZIONE RISERVATA

