Calcio, tegola sul Lanciano: Cerri fuori per 40-50 giorni

D’Aversa dopo Thiam perde anche l’attaccante dell’Under 19 infortunatosi nella partita con la Pro Vercelli
LANCIANO. "Trauma al ginocchio sinistro con parziale interessamento del legamento crociato posteriore. Prognosi: circa 40-50 giorni". Questo il contenuto testuale del laconico comunicato apparso sul sito ufficiale della Virtus, circa l'esito della risonanza magnetica effettuata in mattinata dal centravanti Alberto Cerri, infortunatosi in un banale incidente di gioco dopo appena 25' della sfida con la Pro Vercelli. Una brutta tegola, insomma. Per il tecnico D'Aversa, che sull'azzurrino dell'Under 19 faceva grande affidamento (specie dopo l'assenza forzata, per squalifica, di Thiam), ma anche per la tifoseria frentana, innamorata di questo gigante con la faccia e la carta d'identità da adolescente. I risultati degli esami strumentali, inviati per un ulteriore consulto a Villa Stuart (Roma), sembrerebbero però escludere l'ipotesi peggiore, ovvero la rottura dei legamenti crociati, che avrebbe costretto Cerri a chiudere anticipatamente la stagione.
Resta comunque l'amarezza per una perdita, sia pur momentanea, che va a coincidere proprio col momento migliore della Virtus, protagonista di un avvio di stagione davvero positivo. Magari non sui livelli della precedente (25 i punti conquistati nelle prime 11 giornate dai rossoneri di Baroni) ma comunque importante, in un campionato lungo e logorante come quello di B. E se è vero che la Virtus dell'attuale trainer del Pescara aveva dalla sua un maggior bottino di punti ed una difesa sicuramente più ermetica (appena 5 gol al passivo in 11 gare), quella targata D'Aversa è assai più spettacolare. Con le due rifilate martedì sera alla Pro Vercelli, ha infatti toccato quota venti (appena una in meno della capolista Carpi), senza contare che è pure l'unica, nel girone, ad aver segnato in tutte e undici le gare sinora disputate. Una cosa in comune però le due compagini ce l'hanno: l'attitudine a non perdere, visto che di questi tempi, la squadra guidata dal tecnico fiorentino era addirittura imbattuta, mentre l'attuale, con una sola sconfitta al passivo, era e resta la meno battuta del campionato.
Dal recente passato al presente, che vedrà la Virtus presentarsi a Chiavari, sabato prossimo, con un gran bel biglietto da visita: l'imbattibilità esterna stagionale (un successo e 4 pareggi) ed una posizione di classifica (quarta a quota 18, in coabitazione con Livorno e Trapani) di tutto rispetto, a sole tre lunghezze di ritardo dalle capolista Carpi e Bologna.
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