Pescara

Centro massaggi a luci rosse: i carabinieri di Pescara arrestano una donna di 44 anni

30 Settembre 2025

Titolare dell’attività nel Teramano è stata rintracciata in piazza Santa Caterina: deve scontare 2 anni e 3 mesi. Si tratta di una donna cinese residente in provincia di Teramo

PESCARA. La titolare di un centro massaggi del Teramano deve scontare una pena di 2 anni e tre mesi di reclusione: le sue dipendenti, in base agli accertamenti effettuati, si occupavano di prestazioni extra, previo pagamento dei clienti. La donna, una cittadina cinese di 44 anni, del Teramano, è stata rintracciata domenica dai carabinieri della compagnia di Pescara, impegnati in un’attività di controllo del territorio, che ha coinvolto più aree della città e in particolare il quadrilatero di piazza Santa Caterina, via Quarto dei Mille e via Edmondo De Amicis, nonché altre zone sensibili della città, con il supporto delle unità cinofile. La donna, già colpita da ordine di carcerazione, è stata portata nel carcere di Chieti, a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Oltre a lei, nell’ambito degli stessi controlli, i carabinieri hanno rintracciato un uomo di 38 anni, di Pescara, che da gennaio 2025 ha commesso ripetute violazioni dell’obbligo di dimora nel Comune di Pescara. Deve scontare 3 anni e dieci mesi di carcere per reati contro il patrimonio, maltrattamenti e lesioni.

L’operazione, supportata dal fiuto dei cani addestrati, si è articolata in più momenti distinti, tutti mirati al contrasto della microcriminalità e al ripristino della sicurezza urbana in un’area della città, particolarmente attenzionata negli ultimi mesi per alcuni episodi di violenza e aggressione denunciati da cittadini e commercianti della zona. Durante le attività di ispezione dei carabinieri sono state fermate 37 persone, controllati 18 veicoli e un esercizio pubblico. Le attività hanno interessato mezzi in transito e persone a piedi, con accertamenti su documenti personali, responsabilità amministrative, possesso di sostanze stupefacenti e armi improprie.

L’attività rientra nel più ampio piano di prevenzione disposto dal comando provinciale. L’impiego delle unità cinofile, fanno sapere i carabinieri, ha consentito un controllo più capillare nelle aree a maggior rischio. Nei giorni scorsi il comandante provinciale dei carabinieri Stefano Ranalletta ha incontrato il consigliere comunale Domenico Pettinari, per «dimostrare il costante presidio del territorio come forma di prevenzione e contrasto alla criminalità».

E il sindaco Carlo Masci ringrazia i carabinieri della compagnia di Pescara per l’intervento. «Un controllo preventivo e di contrasto alla criminalità che risponde alle sollecitazioni che mi sono arrivate dai cittadini, preoccupati da una serie di presenze che minano la percezione di sicurezza. Ne ho parlato più volte in sede di Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, registrando sempre una grande attenzione da parte della Prefettura e dei rappresentanti delle forze dell'ordine, che poi si è trasformata in servizi operativi come quello delle ultime ore. L'intervento in questione segue quelli già effettuati da tutte le forze dell'ordine e dalla polizia locale, direi quasi quotidianamente».

E poi ricorda l’impegno dell’Amministrazione nel «rendere il parco di piazza Santa Caterina pulito, curato e più attrattivo per i giovani». Di qui il progetto dell'assessorato alle Politiche giovanili, in sinergia le associazioni, che coinvolge quattro parchi delle città, con dei laboratori aperti ai ragazzi e ai genitori, con lo spirito di contrastare l'isolamento e la dipendenza digitale.