PIANELLA. «Mi assumo le mie responsabilità per la sconfitta, non sono andato bene come pensavo. Questa però è una battuta d’arresto, non si tratta di un’uscita di scena. Adesso c’è l’obiettivo delle elezioni regionali, intendo impegnarmi in prima persone e proporrò la mia candidatura al partito». Non ci pensa affatto a restarsene dietro le quinte della scena politica l’ex sindaco Giorgio D’Ambrosio, esponete di punta del Pd locale. Si sta preparando a correre per l’Emiciclo, nonostante lo sfavorevole verdetto elettorale che lunedì lo ha spodestato dal consiglio comunale di Pianella, dove era candidato consigliere dopo due consiliature trascorse sulla poltrona di primo cittadino e le due precedenti sulla poltrona di vice sindaco, senza contare anni più lontani in cui aveva già indossato la fascia tricolore. Da consigliere comunale a assessore provinciale, da parlamentare a presidente di aziende pubbliche, non c’è esperienza nel panorama politico-istituzionale pescarese che D’Ambrosio non abbia fatto nell’ultimo decennio. Manca solo la Regione nel suo curriculum. E a tentare la corsa per la strada verso L’Aquila l’ex primo cittadino non ci vuole rinunciare, nemmeno all’indomani di una pesante batosta ricevuta nella sua piazzaforte, conquistata dal Sandro Marinelli del centrodestra, proclamato ieri sindaco dall’adunanza dei presidenti di seggio. Una disfatta che non sembra aver scoraggiato il big della politica locale. «Ringrazio il nostro candidato sindaco Alfonso Colliva e tutti gli altri della squadra per l’impegno che hanno messo in questa intensa campagna elettorale», le parole di D’Ambrosio. «Ringrazio anche gli elettori che hanno creduto nel nostro progetto. Secondo me abbiamo pagato lo scotto della grave crisi che sta attraversando il paese, che porta a far ricadere tutte le responsabilità sul Comune e sugli amministratori locali. Chiaro che non mi aspettavo un risultato del genere. Non posso che assumermi le mie responsabilità in quanto come candidato consigliere non ho portato i voti che credevo».

Finisce un ciclo a Pianella e se ne apre uno nuovo, gestito dal sindaco Marinelli espressione delle forze dell’ex opposizione, che si è conteso la vittoria per una manciata di preferenze, appena 8, con un altro esponente della minoranza Gianni Filippone. Un duello all’ultimo voto, dal quale il candidato Colliva è rimasto fuori, staccato di oltre 300 voti. «Si è chiuso un ciclo certamente», afferma l’ex sindaco , «faccio i miei auguri a Marinelli, gli auguro buon lavoro, anche di fare meglio di noi per Pianella. Dobbiamo prendere atto della volontà degli elettori. Per quanto mi riguarda non intendo uscire dalla scena, continuerò ad impegnarmi avendo come obiettivo la Regione, per proporre la mia candidatura». Non resta che attendere per vedere se D’Ambrosio, come già capitato in passato, riuscirà anche questa volta a fare come l’araba fenice, a risorgere dalle ceneri della sconfitta per tornare in prima linea nelle istituzioni.

Gabriella Di Lorito

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