Ecco i 34 commercianti storici premiati dal Comune di Pescara

13 Novembre 2015

I negozianti cittadini da almeno trent’anni insigniti del riconoscimento di fedeltà al territorio

PESCARA. Sono 34 le aziende, con almeno trent'anni di ininterrotta attività commerciale in città e in rappresentanza dei più svariati settori merceologici che, a Pescara, sono stati insignite del riconoscimento di fedeltà al territorio. La cerimonia di premiazione si è svolta all'Aurum. A consegnare la targa con la scritta “attività storica”, che ogni esercente dovrà esporre nel suo punto vendita, è stata l'amministrazione comunale, con il settore commercio e le associazioni di categoria, oltre alla Camera di Commercio.

Fra i casi storici, spicca la Cicli Nino Iervese, storica azienda di biciclette di Pescara, nata nel 1922, si nascondono aneddoti particolari come quello del 1980 quando, come spiega Nino Iervese, «nel Giro d'Italia del 1980 ebbi il mio momento di notorietà quando il francese Bernard Hinault, che quell'anno vinse la corsa rosa, incappò a Pescara nella rottura della sua bici. Chiese dove andare per aggiustarla e venne così nel mio negozio di viale Marconi (dal 2001 in via Italica) dove io fui velocissimo a rimetterla in sesto. Lui rimase contento e io gli regalai un cappellino con la scritta Cicli Nino Iervese che lui mise nella tappa successiva. Una grande soddisfazione immortalata anche da una foto della Gazzetta dello Sport».

Ecco i premiati: Serrano Capodicasa (bar del Santuario), Bruno Marano (vendita biciclette), Alessandro Sandro e Tonino Di Girolamo (acconciatori), Armando Fava (pelletteria), Giorgio Luigi Francini (caffè pasticceria), Roberto Servadio (ottica), Nicolino Rabuffo (stabilimento Orsa Maggiore), Graziano Guerrieri (stabilimento California Il Pirata), Marco Pollio (tabaccheria), Paola e Giuseppe Epifano (vendita autoveicoli), Dante Palestini (casalinghi), Alessandro Cecamore (cartellonistica e insegne luminose), Anna Guasparri (gioielleria), Bruno Di Profio (oreficeria), Marco Fischietti (bar Profeta), Angelo Satolli (orologeria), Aldo Emilio Conti (pompe funebri), Annarita Di Spalatro (pescheria), Anna Paola Maurizio (parucchiera), Maria Cristina Faieta (parrucchiera Luciana), Assunta Caporale (parrucchiera Marisa), Florindo Adorante (fumisteria), Filippa Ragnone (cartolibreria), Riccardo Ciferni (stabilimento Trieste), Maria Pia Melena (locanda da Pia), Carlos Jorge Monti (officina riparazione auto), Giovanni Di Donato (Il paradiso delle pizze), Antonella Di Paoloemilio (ricambi auto), Carlo Gabrielli (abbigliamento), Marco Giansante (ristorante La rete), Paolo Guardalupi (ristorante Touring), Antonino Iervese (vendita e riparazione biciclette), Fabrizio Bastianelli (bar Arlecchino) e Leopoldo Cecamore (tabaccheria).

La commissione Attività storiche era composta da due rappresentanti del Comune (il dirigente Gaetano Silveri e la funzionaria Grazia Micheli); per la Confcommercio Cristian Summa; per la Camera di Commercio Giovanni Taucci; per la Confesercenti Lorenzo Tarquini; per la Cna Enrico Bora; per la Confartigianato Fabrizio Vianale; per Casartigiani Dino Lucente; per l’Upap Clai Gianluca Luminari. Le sigle erano tutte presenti alla consegna effettuata in una gremita sala Tosti con l’ausilio del giornalista Paolo Minnucci. Al riconoscimento si accede mediante una richiesta contenuta in un bando pubblico: le targhe consegnate ieri si riferivano a un bando lanciato nei mesi scorsi. Ma è già stato pubblicato il nuovo bando per nuovi riconoscimenti per i quali si potrà fare richiesta entro il 30 novembre. «Siamo riuniti per battere le mani e dire grazie a tantissime attività che hanno reso a Pescara un consolidato servizi», ha detto il sindaco Marco Alessandrini, «Attività che hanno resistito alla crisi e danno oggi un esempio grande alle generazioni a cui passano il testimone».