Falla da 30 litri al secondo disagi a Lettomanoppello

L’allarme acqua è scattato martedì nella zona di Fosso Sant’Angelo I tecnici dell’Aca costretti a lavorare l’intera giornata per riparare il guasto

LETTOMANOPPELLO. Una falla da trenta litri al secondo. E' quella che si è improvvisamente aperta martedì scorso sull'adduttrice principale dell'acquedotto La Morgia, zona est, in territorio lettese. Un danno grave per l’ingente quantità di acqua persa anche in poche ore, se pensiamo che il nuovo pozzo aperto nel campo pozzi di San Rocco di Bussi sul Tirino ha portato un contributo di circa 70 litri al secondo. Un quantitativo che ha alleviato in parte la carenza idrica dei mesi scorsi. Di acqua se ne sarebbe persa a iosa, se non ci fosse stato un intervento rapidissimo dei tecnici dell'Azienda comprensoriale acquedottistica (Aca), volto a riparare il danno.

E' stato il sistema di telecontrollo dell'azienda a segnalare una drastica riduzione di portata nella zona di Fosso Sant'Angelo e dunque a far scattare l'allarme. Un sopralluogo tecnico poi ha stabilito il danno ricevuto dalla condotta interrata e gli interventi da mettere in atto per ripararla. «Per tutta la giornata di ieri l'unità operativa dell'Aca ha lavorato per ricostituire la condotta e assicurare la normale erogazione dell'acqua. L'azienda, intanto, aveva avvertito della possibilità di una riduzione della fornitura a causa della complessità dei lavori da svolgere, che comunque imponevano la chiusura della condotta.

«Sarà fatto in modo», si legge in una nota dell'Azienda, «che per questa giornata si torni al ciclo normale di distribuzione». Le zone alimentate dall'acquedotto La Morgia e dove ieri si sono registrati cali di pressione e basse erogazioni comprendono l'intero territorio di Lettomanoppello, contrade Foce e Carpelle di Manoppello, ridotte pressioni per l'intero territorio di Serramonacesca e carenza nelle contrade Brecciarola e Colle di Serra. Sono stati diramati dall'azienda avvisi ai sindaci dei comuni interessati in modo che potessero avvertire la cittadinanza. Cali di portata sono stati rilevati anche nella sorgente Acquazzitti, situata sul versante est del monte Morrone che alimenta il serbatoio Villa di Tocco da Casauria. In questo caso, le cause sono da attribuire specificamente alla mancanza di precipitazioni. Magre portate sono in atto anche nelle tante piccole sorgenti dei diversi territori pedemontani che l'Aca utilizza per integrare le portate dell'acquedotto principale della Val Pescara: il Giardino. Una situazione che continua a creare disagi per la programmazione delle chiusure dei serbatoi nei centri vallivi.

Walter Teti

©RIPRODUZIONE RISERVATA