Il comitato di sicurezza

I Comuni chiedono luce e ricoveri per i cittadini

PESCARA. Una sorte di geografia delle necessità, è quella che emersa ieri, durante l’incontro del comitato di sicurezza che si è tenuto nel pomeriggio, per quasi due ore, nella sala consigliare della Provincia di Pescara, per affrontare l’emergenza maltempo e terremoto. Hanno partecipato, oltre al presidente della giunta regionale, Luciano D’Alfonso, sindaci e prefetti delle zone colpite, rappresentanti dell’Enel, l’azienda che distribuisce l’energia elettrica, membri della Protezione civile, esponenti delle Asl regionali e dell’Anas, l’azienda che gestisce la manutenzione delle strade. Una sorta di mappatura, che ha visto spartirsi le necessità impellenti, a seconda della zona. L’Aquila, presente con il vice prefetto, un consigliere comunale, in rappresentanza del sindaco, Massimo Cialente, ha chiesto, per far fronte alle nuove scosse di terremoto, l’arrivo delle brandine e delle tende per poter passare la notte fuori casa.

Da Teramo, invece, i rappresentanti istituzionali - presenti, tra gli altri, con il prefetto Gabriella Patrizi - hanno chiesto aiuto per quanto riguarda la mobilità. Il punto, infatti, hanno sottolineato, è che se non è possibile circolare nella zona, non sono possibili neanche gli interventi di soccorso. Da Chieti, invece, presente con il sindaco Umberto Di Primio, oltre a una rappresentante della prefettura, Daniela Di Baldassarre, l’appello è stato quello di ripristinare al più presto possibile il ritorno dell’energia elettrica.

Durante la riunione, infatti, è stato sottolineato che quasi tutta la città ieri era senza corrente. Da Pescara, poi, tra i problemi che sono emersi, quello dell’esondazione del fiume, anche se il sindaco, Marco Alessandrini, a latere dell’incontro in Provincia, ha rimarcato che «l’esondazione è sotto controllo».

Quello che però ha destato maggiore preoccupazione, durante l'incontro, è stata la posizione di alcuni Comuni della provincia, ieri presenti con i rispettivi primi cittadini. Questi Comuni, come Roccamorice, Carpineto della Nora e Montebello di Bertona, risultati quasi completamente isolati, hanno chiesto interventi urgenti per il ritorno della viabilità regolare e dell’energia elettrica. Lo stesso è accaduto per Bolognano e Torre de’ Passeri. Al termine della riunione, il presidente della Regione, D’Alfonso - il quale ieri è rimasto in contatto con il presidente del Consiglio dei ministri, Gentiloni, per informarlo della situazione - ha annunciato che chiederà l’emergenza nazionale per l’Abruzzo. Tra l’altro, D’Alfonso, al termine dell’incontro del comitato per la sicurezza, ha anche fatto sapere che oggi incontrerà il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Maria Elena Boschi.

Vito de Luca