Il mare di Porta Nuova è pulito, rientra l'allarme a Pescara

Di nuovo al di sotto dei limiti i valori dei colibatteri a Fosso Vallelunga, via alla rimozione dei divieti di balneazione

PESCARA. Si possono rimuovere i divieti provvisori di balneazione all’altezza di Fosso Vallelunga, al confine tra Pescara e Francavilla. Le ultime analisi effettuate dall’Arta sulla costa di Porta Nuova hanno fatto rientrare l’allarme colibatteri nell’acqua, scattato due settimane fa a seguito dell’esito sfavorevole dei precedenti controlli. I valori degli escherichiacoli e degli enterococchi, che indicano la presenza di scarichi fognari, schizzati alle stelle nelle analisi dello scorso 16 aprile, sono improvvisamente tornati sotto i limiti. Ma l’emergenza non si è conclusa. Proprio ieri, è stata confermata la riunione, già convocata per martedì prossimo 7 maggio, tra Comune, Arta, Asl, Aca, Corpo forestale dello Stato e associazioni ambientaliste per stilare un piano di bonifica di Fosso Vallelunga.

Migliorano le analisi. Ecco l’esito dei controlli nello specchio d’acqua intorno a Fosso Vallelunga. Il livello degli enterococchi intestinali è ora di 90 unità per cento millilitri d’acqua, a fronte di un valore limite pari a 200 unità. Il livello degli escherichiacoli è pari a 222 unità per cento millilitri d’acqua, contro un limite massimo di 500 unità. Nelle analisi del 16 aprile scorso, invece, si era registrata una situazione ben diversa, con 3.000 unità di enterococchi e 2.005 di escherichiacoli.

Via i divieti provvisori. Valori altissimi che hanno costretto l’Arta a ripetere subito gli esami per verificare la necessità di far diventare o meno permanenti i divieti di balneazione provvisori. E l’esito dei nuovi controlli è stato, fortunatamente, favorevole. «Questi risultati analitici microbioligici», scrive l’Arta, «sono conformi a quanto previsto nell’allegato A del decreto ministeriale del 30 marzo 2010. Per quanto sopra, il divieto temporaneo di balneazione può essere rimosso». Almeno per ora, la stagione balneare è salva. «È la notizia che speravamo di ricevere», ha commentato il sindaco Mascia, «e con noi gli operatori della riviera sud».

Impianto sotto accusa. A causare un improvviso aumento dei colibatteri nell’acqua sarebbe stato il cattivo funzionamento di un impianto di sollevamento. È ciò che è stato accertato nel sopralluogo che l’assessore Isabella Del Trecco e alcuni tecnici del Comune hanno effettuato a Fosso Vallelunga il 24 aprile scorso. Lo stop temporanea dell’impianto avrebbe causato lo sversamento dei liquami in mare, proprio nei giorni in cui sono stati effettuati i prelievi dell’Arta. Il problema, ora, sarebbe stato risolto dall’Aca. Intanto, il presidente di Porta Nuova Piernicola Teodoro ha scritto al prefetto e al sindaco per richiedere la disinfestazione e la pulizia di Fosso Vallelunga «da uno strato melmoso e maleodorante».

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